Comitato "Mutui sulle macerie" collabora con Abi: ecco le richieste

Terremoto Fiastra 2' di lettura 27/02/2019 - Il Comitato "Mutui sulle macerie" nato nel 2017, dalla necessità di seguire le tante problematiche legate alla sospensione dei mutui, si è riunito venerdì 8 febbraio scorso, ospiti della Confartigianato di Macerata, con la presenza di rappresentanti della Confcommercio, della CNA, oltreché del Comitato stesso.

Il Comitato si occupa di raccogliere dati e portare a conoscenza delle diversità di applicazione della sospensione stessa, e dell'evidente vuoto normativo sul riconoscimento di benefici per le imprese che hanno investito su immobili non di proprietà e non si sono delocalizzate.

Due gli incontri avuti tra il Comitato e l'ABI. Il primo a Roma il 15 novembre ed il secondo a Jesi l'11 dicembre con l'ABI Marche. Sono state le occasioni per iniziare un percorso di collaborazione con l'obiettivo di raggiungere un accordo tra le parti.

Queste le principali richieste formulate dal comitato negli incontri: intervento di cancellazione di parte della quota capitale residua dei mutui/finanziamenti, siano essi mutui ipotecari, finanziamenti per liquidità, prestiti legati a immobili o attività esistenti alla data del sisma. La cancellazione della quota capitale deve essere prevista per mutui /finanziamenti di immobili e attività in zona rossa e per immobili e attività fuori zona rossa con immobile fortemente danneggiato, da demolire o già demolito. La cancellazione deve essere tale anche per chi ha contratto un debito con una finanziaria o con altro ente di erogazione; cancellazione degli interessi di mora che gli istituti di credito stanno applicando; cancellazione dalla Centrale dei Rischi delle imprese e dei privati interessati.

Il tavolo di lavoro istituito tra il Comitato e le Associazioni di categoria, servirà a unire le criticità raccolte dal stesso e i dati in possesso dalle associazioni, il tutto ponendo in evidenza il fatto che abbiamo una ricostruzione oggi ancora all'inizio, e che i prossimi due anni di sospensione non saranno sufficienti alla soluzione del problema in un territorio economicamente già di per se compromesso.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-02-2019 alle 11:30 sul giornale del 28 febbraio 2019 - 292 letture

In questo articolo si parla di politica, sisma

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