Baldini svela la sua Matelica Futura: "Ridiamo valore alla città"

4' di lettura 29/04/2019 - La "Matelica Futura" di Massimo Baldini si è presentata alla cittadinanza nel pomeriggio di lunedì 29 aprile presso la Sala Boldrini di Palazzo Ottoni.

Tanti i curiosi che si sono affacciati alla presentazione in attesa di sentire le proposte e i volti che la lista ha proposto. Ha subito preso la parola il candidato sindaco Baldini, che ha elencato i punti principali del programma e ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a proporsi per la carica di primo cittadino. "Dobbiamo ricomporre la spaccatura che si è formata in città negli ultimi anni e formare giovani amministratori per il futuro - ha spiegato - In questi anni la mancanza principale è stata l'assenza di una programmazione seria e lungimirante, al di là del terremoto che sicuramente ha influito. Noi innanzitutto distribuiremo gli incarichi tra i vari candidati e tutti saranno a disposizione per parlare con la cittadinanza e interfacciarsi con i dipendenti comunali di riferimento".

Sul futuro della città Baldini è chiarissimo: "Vogliamo ridare vigore a Matelica con al centro i grandi valori che hanno contraddistinto il passato di questa città, quando c'erano più posti di lavoro che lavoratori - ha affermato il candidato - Non sarà facile, per questo il programma deve quindi tenere conto delle difficoltà economiche, a partire da quelle delle casse comunali. Il debito comunale si era infatti abbassato durante la nostra consiliatura e nel 2014 l'amministrazione Delpriori ha continuato su questa strada, poi questo si è interrotto anche perché la legge con il sisma ha permesso di sospendere i pagamenti. Purtroppo è successo che gli interessi che si sarebbero accumulati in quel periodo andavano accantonati negli anni per pagarli dopo invece ora sembra che quei soldi non ci siano più. Sul bilancio non a caso abbiamo diversi dubbi, dovremo vedere quando saremo eletti lo stato delle cose".

Impossibile non aprire una parentesi sul sisma. "La ricostruzione deve essere uno stimolo per ripartire, per prima cosa devono partire i cantieri pubblici più grandi insieme alle prime case - ha commentato Baldini - Ci sono i finanziamenti su alcuni edifici pubblici, ma mancano i progetti dell'ufficio tecnico, cercheremo di prendere in mano la situazione lavorando in anticipo e gettando le basi anche per le amministrazioni future, per questo vanno formati giovani amministratori".

Da qui l'impegno con i giovani presenti in lista. "Con qualche riserva ho accettato questo ruolo, ma l'ho fatto soprattutto per trasmettere le mie competenze, ci sono in lista persone con esperienza amministrativa e anche persone volenterose di fare del bene a Matelica che si sono messe a disposizione. Io non sono giovane come loro, ma giovane si diventa lavorando con i giovani" ha fatto sapere Baldini prima di lasciare la parola ai componenti della lista.

Tra questi alcune vecchie conoscenze della politica matelicese come Rosanna Procaccini. "Posso aver sbagliato in passato, ma ciò che ho fatto l'ho fatto per l'interesse della città quindi non rinnego passato e compagni del passato - ha esordito l'ex assessore che poi si è soffermata anche sul tema della sanità - Il nostro non è più un ospedale, non so cosa riusciremo a fare, ma io in caso di elezione chiederò la privatizzazione della struttura in convenzione con la Asl. Aggiungo anche due parole sulla casa di riposo perché secondo me diversi ospiti vivono sacrificati in alcuni spazi e durante il sisma, quando si sono danneggiati diversi locali, andavano portati gli anziani all'ospedale invece di ricevere quelli delle altre case di riposo".

Tra i volti giovani, ma già noti, anche quello di Denis Cingolani, che non ha esitato a mostrare perplessità su diversi tematiche. "Ci sono troppe problematiche irrisolte e troppe assenze da parte degli amministratori attuali - ha spiegato subito Cingolani - Siamo stati tacciati come peggiore amministrazione del dopoguerra (Cingolani era assessore durante l'amministrazione Sparvoli, ndr), ma penso che questa frase debba essere rivista. Sulle scuola siamo ancora in emergenza, i bambini sono dislocati in 6 plessi e a 3 anni siamo ancora al punto zero, non c'è un progetto definitivo per diminuire i disagi. Non a caso la popolazione sta diminuendo e credo che dobbiamo soffermarci sulle nuove generazioni. Ad oggi dovete dirmi in tema di politiche giovanili cosa è stato fatto negli ultimi 5 anni".

Questi nel dettaglio i componenti della lista Matelica Futura in ordine sparso: Denis Cingolani, Sauro Falzetti, Rosanna Procaccini, Giovanni Ciccardini, Umberto Bartoli, Manila Bellomaria, Laura Bianchi, Emanuela Biocco, Maria Boccaccini, Danilo Copponi, Graziano Falzetti, Mario Gambini, Alessio Micucci, Marco Papilli, Monia Serpicelli e Francesco Turchi.

(sotto alcune foto della presentazione, clicca sulle immagini per ingrandire)








Questo è un articolo pubblicato il 29-04-2019 alle 21:06 sul giornale del 30 aprile 2019 - 4555 letture

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