Muccia ha la sua nuova scuola grazie a Bocelli, Ceriscioli: "Lo ringrazio a nome delle Marche"

2' di lettura 26/06/2019 - “Oggi siamo qui per vedere realizzata una bellissima struttura e per ringraziare di cuore chi l’ha voluta e sta testimoniando un amore profondo per la nostra terra: Andrea Bocelli, che tra i suoi tantissimi impegni trova i modi e il tempo da dedicare a queste aree ferite. La seconda realizzazione dopo Sarnano, altrettanto bella, sotto tutti i punti di vista: primo perché tutte le opere donate hanno un valore inestimabile, secondo perché queste strutture hanno una cura particolare".

Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli a Muccia all’inaugurazione della scuola “De Amicis” donata dalla Fondazione Andrea Bocelli. “Ritrovo qui quell’attenzione di un gesto che non è unicamente donare una somma in denaro – ha proseguito Ceriscioli - ma voler partecipare attivamente alla costruzione di una scuola. E poi basta guardare tutti gli strumenti musicali presenti in questi edifici scolastici per capire davvero l’attenzione e l’intenzione di Bocelli che a nome delle Marche ringrazio. Si dice che non c’è due senza tre e sappiamo che c’è già in progetto un altro impegno ed è un fatto di grande soddisfazione. Non capita spesso in una tragedia così grande di avere più donazioni di questo livello. E’ un vero impegno, costante e pieno di attenzione e premura per una comunità ferita che ritrova nella scuola un motivo in più per guardare avanti e questo va al di là di una donazione, ha un significato ancora più importante. Un ultimo ringraziamento anche a sindaco di Muccia , Mario Baroni per l’impegno che mette ogni giorno per il suo comune".

“La ricostruzione, purtroppo – ha concluso il Presidente - continua ad essere realizzata con strumenti e tempi ordinari. Anche chi ha fatto la scelta più complessa della perimetrazione si è visto riconoscere somme solo poche settimane fa. Abbiamo chiesto in ogni sede, in ogni modo e con ogni voce che si cambiasse modalità ma ancora oggi si deve operare così e anche oggi, confrontandomi con alcuni sindaci abbiamo condiviso questa amara riflessione: la difficoltà di dover lavorare in un quadro debole come se qui non fosse accaduto nulla di straordinario e grave".

Il nuovo plesso scolastico, circa 1000 mq, accoglierà gli alunni dell’asilo e delle “elementari” e dispone di ampi spazi comuni da utilizzare per lezioni informali, per leggere o semplicemente per socializzare. Un luogo integrato con la comunità e con le tipicità locali che cerca di rispondere anche agli interessi extrascolastici dei piccoli alunni: dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all’acquario, ad una mensa al centro di una ideale “piazza” dove si trova anche un pianoforte, simbolo dell’indirizzo spiccatamente musicale della scuola.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-06-2019 alle 16:59 sul giornale del 27 giugno 2019 - 2034 letture

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