L'Appennino Foto Festival centra l'obiettivo: sotto i riflettori Belforte, San Ginesio, Camporotondo e Cessapalombo

4' di lettura 23/07/2019 - Chiude il Festival dedicato alla fotografia naturalistica. Appennino Foto Festival promosso da Photonica3, gruppo composto da veri amanti della fotografia con all'attivo viaggi, incontri e mostre legati al tema naturalistico.

Dal 5 al 21 luglio, 22 ospiti hanno contribuito a realizzare oltre 30 eventi distribuiti in 15 diverse locations tra Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e San Ginesio coinvolgendo un territorio molto più vasto fino ai Monti Sibillini, dove sono stati promossi workshop fotografici.

Una vera luce di rinascita per i territori che aspettano la ricostruzione. L'eco mediatica ha varcato i confini regionali grazie alle finalità espresse dal Festival, tra cui la promozione di un turismo ambientale che presenti la bellezza dei territori da percorrere a piedi scoprendo i piccoli borghi, o in bicicletta, fermandosi a gustare le nostre specialità enogastronomiche. AFF è stato molto di più. Negli incontri con i grandi professionisti della fotografia naturalistica ed ambientale, i partecipanti hanno compreso il ruolo etico che ci può essere dietro ad uno scatto che mira a sensibilizzare chi lo guarda, a renderlo consapevole ad esempio sui cambiamenti climatici in atto, o su altri temi legati all'ambiente, alla conservazione della natura e degli animali. Questioni che interessano la vita quotidiana di ognuno di noi, anche se spesso ce ne dimentichiamo.

Da ricordare che il Festival ha centrato anche un altro obiettivo: è riuscito a portare numerosi visitatori provenienti da diverse regioni italiane nel nostro territorio, creando quell'indotto utile per le diverse attività legate al mondo della ricettività e del turismo in luoghi che ne hanno estremo bisogno. I visitatori sono rimasti ammirati dalla bellezza del paesaggio e dei nostri piccoli comuni, anche se i borghi ancora così visibilmente feriti dal sisma li ha lasciati stupiti. Oltre alle conferenze, ben 7 sono state le mostre allestite nel territorio. Poi laboratori didattici per i più piccoli, perché la sensibilizzazione verso l'ambiente inizia proprio da loro. Un Festival che ha portato sul posto dove si svolgevano gli eventi, un pubblico di esperti ma anche persone del posto, incuriosite dai temi affrontati con semplicità, grazie agli scatti fotografici che sanno parlare un linguaggio universale, uniti ai commenti dei relatori.

Oltre alla stampa locale e nazionale, oltre al rilancio del fitto programma su siti nazionali specialistici e non, gli organizzatori hanno avuto il privilegio di avere commenti positivi per l'organizzazione e per la bellezza del territorio ospitante anche da tutti i fotografi presenti al Festival, che hanno rilanciato nelle loro pagine Social l'evento. Anche la chiusura di AFF è stata un susseguirsi di scatti ed emozioni.

Sabato 20 luglio, in una serata al chiaro di luna ospitata nella piazza di Camporotondo di Fiastrone, si è svolta la cena evento di Photonica3, che ha voluto festeggiare con gli amici di sempre i primi 10 anni di attività, con video dedicati alle mostre e ai viaggi effettuati in tutto il mondo alla ricerca di scatti emozionanti. Una serata svolta nella piazza principale del paese trasformata in una grande sala con tavoli e un menù marchigiano da degustare. Oltre 140 ospiti hanno partecipato all'evento in cui sono stati premiati i vincitori del primo Fotocontest promosso e organizzato in occasione dell'Appennino Foto Festival.

Alcuni membri della giuria, composta da fotografi di fama internazionale, sono intervenuti alla serata, evidenziando la grande qualità espressa negli scatti giunti al Fotocontest. A consegnare il premio al VINCITORE della CATEGORIA PAESAGGI Mauro Tronto per la sua foto "The Astçònishing", è stato il pluripremiato fotografo naturalista Maurizio Biancarelli. Non era presente il VINCITORE della CATEGORIA ANIMALI Samuele Parentella, che si è aggiudicato il podio con la foto "Nella bufera di neve". A commentare lo scatto il fotografo Marco Gaiotti, anche lui membro della giuria. VINCITORE della CATEGORIA PARCHI NAZIONALI ITALIANI Anne Mäenurm con la foto "L'ultima Luce" dedicata al Pian grande di Castelluccio di Norcia. Il premio le è stato consegnato da Marianna Santoni, una delle più grandi esperte della fotografia digitale e della post produzione, reduce da due giorni di un workshop partecipato da oltre 30 corsisti provenienti dal nord e sud Italia. Premio speciale Photonica3 ad Andrea Benvenuti, per la foto "Wolf adaptability".

L'azienda Fotomarket Bravi di Sarnano ha fornito le attrezzature tecniche ai premiati, mentre Photonica 3 ha contribuito con i premi in denaro. Una serata piena di emozioni positive ricordando i bei momenti e con l'occhio rivolto a quelli ancora da vivere e da immortalare in uno scatto. Gli organizzatori di Photonica3 ringraziano i comuni ospitanti, l'Unione Montana Monti Azzurri, tutti gli Enti che hanno concesso il patrocinio all'evento, le aziende private che hanno contribuito a sostenerlo, le Proloco, le associazioni e tutte le persone che hanno collaborato alla migliore riuscita del Festival.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-07-2019 alle 18:18 sul giornale del 24 luglio 2019 - 576 letture

In questo articolo si parla di cultura, san ginesio, belforte, Cessapalombo, camporotondo

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