La scrittrice Mariolina Venezia a San Severino

2' di lettura 12/11/2019 - Una protagonista assoluta della narrativa italiana contemporanea, Mariolina Venezia, sarà ospite sabato prossimo (16 novembre) dei Teatri di Sanseverino che, novità della rassegna “Incontri con l’Autore”, presenteranno a palazzo Gentili, l’incontro è previsto a partire dalle ore 17, il romanzo “Via del Riscatto”, edito da Einaudi.

Mariolina Venezia ha vinto il premio Campiello 2007, dai suoi romanzi è stata tratta la serie tv, andata in onda in ottobre la domenica in prima serata su Rai Uno, “Imma Tataranni sostituto procuratore”. Questa volta, a far ticchettare il tacco dodici della Tataranni, croce e delizia della Procura di Matera, sono una femme fatale dal profumo conturbante, due fratelli coltelli e una simpatica vecchia canaglia.

Tra le mura di palazzo Sinagra giace il cadavere di un agente immobiliare, Antonello Ribba. Chi l’ha ucciso? Difficile essere sicuri di qualcosa, in un luogo popolato di antichi fantasmi come i Sassi di Matera. Tutto sembra inafferrabile, da quelle parti perfino la speculazione edilizia assume contorni quasi kafkiani. Quel che è certo è che ci sono in ballo sentimenti estremi, nei quali la nostra Piemme si identifica pericolosamente. Ma se il suo tribunale interno la dichiara colpevole, e lei si sente per un attimo un’Anna Karenina in salsa materana… non ha nessuna intenzione di gettarsi sotto un treno! L’indagine questa volta si snoda proprio nel cuore dei Sassi, fra antichi monasteri, madonne bizantine, grotte e mura seicentesche. Al quarto appuntamento, Imma Tataranni è piú insofferente e peggio vestita che mai. Con lei ritroviamo la colorata tribú che sempre l’accompagna. La suocera, che giocherà un ruolo nell’indagine, sperando di conquistare terreno nella Matera bene.

La cognata, che sente i fantasmi. E il marito Pietro, che ha tanta pazienza, ma prima o poi la potrebbe perdere. Come in una partita a poker, la Piemme materana in tacco dodici dovrà capire, fra i tanti sospettati, chi è che bluffa. Ma anche tenere a bada il bel maresciallo Calogiuri, che sentendosi trattato come un toy boy le fa imbarazzanti scenate di gelosia. Per non parlare di sua figlia Valentina, che abbraccia ideologie estreme, e potrebbe mettere nei guai anche lei. In una Matera sospesa fra riscatto e speculazione edilizia, c’è chi si abbandona all’autocelebrazione, e chi sviluppa per la stessa un’antipatia tale da poter indurre all’omicidio…






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-11-2019 alle 13:08 sul giornale del 13 novembre 2019 - 984 letture

In questo articolo si parla di cultura, san severino marche, Comune di San Severino Marche

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/bcGT





logoEV
logoEV


Cookie Policy