Nuova sede per la Med Store di Parcaroli tra territorio e futuro

5' di lettura 05/02/2020 - Dalla piccola Crispiero (frazione di Castelraimondo) alla nuova sede di Piediripa di Macerata inaugurata nei giorni scorsi.

E' l'evoluzione dell'azienda fondata dal magnate maceratese dell'informatica Sandro Parcaroli, proprietario della Med Store. Una ditta che consolida in questo modo le sue radici su quel territorio a cui è molto legata e dal quale guarda sempre più al futuro, puntando su innovazione, entusiasmo e giovani.

Con diversi punti vendita sparsi nel centro e nord Italia, la Med Store è una delle aziende maceratesi in forte crescita, come dimostra anche l'aumento del fatturato. A pochi passi dalla vecchia sede, la nuova, si presenta con un modello avveniristico e supertecnologico ed il progetto non è ancora del tutto completo come nell'idea del titolare. La nuova sede è stata realizzata su più livelli, ai quali si accede all'interno da rampe sostenute da due simbolici alberi, che stanno a significare la radicalizzazione dell'impresa sul territorio. “Questa nuova struttura - dice il patron Sandro Parcaroli - rappresenta tante cose. Una è la realizzazione di un sogno di un’azienda che ha 38 anni. Abbiamo finalmente una sede nostra. Questa palazzina che abbiamo creato e fa sognare. La palazzina è stata concepita per dare uno sguardo al futuro. Noi stiamo crescendo di un 20% l’anno, quindi dovevamo creare una struttura che per i prossimi anni ci consenta di avere dei magazzini congrui alla crescita, degli ambienti dove tutta la climatizzazione, l’aria e tutti gli spazi necessari per il lavoro siano ideali per i ragazzi. Questa idea è nata dopo il terremoto del 2016, nel novembre addirittura. Eravamo distrutti. Io venivo dalla zona di Camerino, non avevo problemi a casa, ma soffrivo nel vedere tutti gli amici con le case rovinate e tutto il territorio martoriato dal sisma. In quel periodo bisognava continuare a sognare e questa è stata l’idea. Continuare a sognare e fare un progetto avveniristico sul territorio. I due alberi che sono stati ricreati all’interno della struttura che sorreggono la rampa pedonale, stanno a significare che abbiamo messo le radici sul territorio. Noi siamo un’azienda che vive qua".

I nuovi mercati online non preoccupano più di tanto lo sviluppo dell'azienda, che si propone con la massima professionalità, serietà e trasparenza, proponendo prodotti di altissima qualità. “Dovete pensare che la storia è fatta di paure, ce ne sono state tante, anche per le malattie come stiamo sentendo ora - dice Sandro Parcaroli - e quando io vivevo a Camerino e andavo a Senigallia in vacanza mi sembrava di andare dall’altra parte del mondo. Oggi andare in Cina, in Polinesia è alla portata di ore di viaggio, prima non era così. Oggi se noi rimaniamo fermi sull’attività commerciale vecchia siamo finiti. Ogni giorno dobbiamo andare avanti. Dico sempre che il cliente è un amico. Lottare con l’e-commeree non mi spaventa, basta che sia una concorrenza leale".

Le prospettive di crescita della Med Store non sono solo sul territorio maceratese. Le premesse ci sono tutte, anche per la giovane squadra rappresentata dai suoi dipendenti. "Il nostro obiettivo è continuare a crescere - prosegue il titolare - di fare un’espansione territoriale. L’ultimo negozio nel nord Italia lo abbiamo a Modena, ma vogliamo continuare ad espanderci sia a Nord che ad Est e vogliamo continuare a crescere, perché oggi su questo mercato devi essere grande, devi avere tanta roba. Tanto per fare un esempio, noi non vendiamo 1.000 Iphone, ne vendiamo 50.000, quindi bisogna avere la merce, trovare i fondi e i fornitori che te la danno, per cui dobbiamo essere un’azienda sana. A livello occupazionale noi continuiamo ad investire sui giovani, da noi l’età media è di 35 anni, quindi sono tutti giovani che si mettono in gioco ed io faccio un po’ da padre li ispiro ad essere seri e ad avere delle capacità anche umane".

L'azienda guarda avanti anche in termini di strutture e si pone anche al servizio del territorio. "La struttura appena inaugurata è un sogno bellissimo di circa 4000 mq calpestabili, ma questo è solo il primo pezzo del progetto - spiega Sandro Parcaroli - perché nella parte posteriore è prevista la realizzazione di altri 2000 mq dove sarà realizzato un auditorium da 180-200 posti, con annesso locali per fare catering e spazi per gli uffici contabili sopra. I lavori inizieranno presto. Questo auditorium è un altro sogno, non solo per me e per la mia azienda, ma potrebbe essere anche per il territorio. Io lo vorrei fare utilizzare volentieri ad altre aziende che ne hanno bisogno. E’ un’auditorium dotato di tutte le tecnologie e di una potente rete internet all’interno dove ci si possono fare videoconferenze ed altri eventi. Se ce la facciamo, adesso stiamo rifinendo il progetto, vogliamo fare anche un museo, o forse è meglio non definirlo un museo, ma una storia della Apple. Io sono partito nel 1982, ho prodotti in casa da quel periodo fino ad oggi, quindi chi più di me può fare una cosa del genere. Un’altra coa importante che mi piacerebbe per l’auditorium, è quella di portarci tutte le scuole, dai presidi e professori. Quando parlo di scuole non mi riferisco agli alunni del 5°, perché io voglio incontrare e parlare ai ragazzi del 3°, per fargli capire che oggi debbono mettersi in gioco, fare squadra, studiare, avere una cultura generale, viaggiare e poi fare qualcosa per questo territorio".








Questo è un articolo pubblicato il 05-02-2020 alle 13:26 sul giornale del 06 febbraio 2020 - 2477 letture

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