Rallentato dal traffico per lavori sulla SS77: colpo di calore fatale per il suo cane

È successo nella mattinata di domenica 28 giugno 2020 quando un imprenditore di Colfiorito, di ritorno dalla vicina Foligno dove aveva portato ad addestrare i suoi cani, si è ritrovato bloccato in superstrada in mezzo al traffico a causa della chiusura, per lavori di manutenzione, del tratto Colfiorito – Serravalle di Chienti che da più di una settimana sta creando grandi problemi di viabilità soprattutto nel weekend quando la costa marchigiana viene presa d’assalto.
Il proprietario dell’animale è sotto choc per l’accaduto: “Mai avrei potuto immaginare che il mio Willy potesse fare una fine così - fa sapere - Godeva di ottima salute e non aveva mai avuto problemi. Quella mattina ha svolto l’addestramento normalmente e una volta terminato l’ho fatto abbeverare. Siamo partiti per rientrare a casa, ma quello che doveva essere un semplice spostamento di nemmeno 20 minuti in auto, si è trasformato in un vero e proprio incubo che è durato oltre un’ora. All’altezza della galleria, infatti, ho iniziato a trovare le prime auto in coda che procedevano a passo d’uomo con delle interruzioni di marcia. All’inizio non mi sono preoccupato della situazione dei miei cani perché stavano all’interno di una cuccia adatta al trasporto e seppur il mezzo era sprovvisto di aria condizionata, avevo lasciato aperti i vetri posteriori per aumentare il circolo d’aria all’interno. I primi segnali li ho avuti una volta uscito dalla galleria quando ho impiegato oltre mezz’ora per raggiungere l’uscita di Colfiorito e proprio lì che ho iniziato a sentire il cane fare dei versi strani come se avesse problemi di respirazione. Non potendo scendere dal mezzo dal momento che mi trovavo in superstrada, ho chiamato subito la veterinaria che mi ha prontamente raggiunto a casa appena arrivato ma ormai non c’era più niente da fare. Sono indignato per l’accaduto perché non doveva finire così”.
“Oltre al suo valore economico (era un cane di razza di valore) ero veramente legato a lui. Spero che chi di dovere dia delle spiegazioni sul disagio arrecato alla normale viabilità delle ultime settimane e risolva quanto prima questo incubo che ci troviamo a vivere ogni fine settimana" conclude il proprietario dell'animale.

Questo è un articolo pubblicato il 30-06-2020 alle 20:38 sul giornale del 01 luglio 2020 - 2895 letture
In questo articolo si parla di cronaca, articolo, fabio cardona
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