Rifondazione Comunista: "Si parla di Covid Center, ma è bene ricordare in che condizioni sono gli ospedali dell'entroterra"

ospedale di camerino 2' di lettura 26/10/2020 - Nonostante la sonora sconfitta rimediata alle regionali, torna alla carica il PD, per il tramite dell'ex assessore alla Protezione Civile Sciapichetti, rivendicando la bontà del Covid Center di Civitanova: trova, dunque, un ottimo braccio destro il neoassessore alla Sanità, Saltamartini, nei giorni in cui ne annuncia, in pompa magna, la riapertura.

Mentre i "cuginetti" si litigano la grossa merenda civitanovese, resa ancora più succulenta dagli ulteriori 39 milioni in arrivo dal Governo - che dovevano servire ad ampliare il numero delle terapie intensive a 115 (a fronte delle 14 realizzate finora) -, è bene ricordare le condizioni in cui versa l'entroterra maceratese che, già colpito duramente dal sisma del 2016, si trova con i quattro presidi ospedalieri di riferimento (Camerino, San Severino, Tolentino e Macerata) falcidiati da tagli a reparti e punti di primo intervento, carenza di personale medico-sanitario e tempi di attesa epocali.

Era, dunque, auspicabile un cambio di passo del neogovernatore Acquaroli, ma avevamo già anticipato che non avrebbe alzato la voce contro i leader nazionali della sua coalizione che, nei mesi scorsi, si sono stracciati le vesti nel difendere il "Modello Lombardia" finito, invece, negli ultimi giorni, al centro di polemiche e di indagini. In piena emergenza Covid, Ceriscioli destinò solo un milione di euro alla sanità pubblica regionale, a fronte dei 5 milioni stanziati: oggi occorre, invece, potenziare gli ospedali di prossimità, investendo risorse per riattivare i nosocomi chiusi dal precedente esecutivo, assumere medici ed infermieri (senza scomodare l'esercito, come anticipato dall'esponente leghista) e, infine, cancellare la legge 145 (che prevede l'ingerenza del privato nella gestione delle partecipate fino al 49%).

Certo che la scelta di operare, pur nel pieno dell'emergenza, adoperando gli stessi strumenti, conferma l'assoluta vicinanza di questi mondi solo apparentemente diversi: l'unico rammarico è che esponenti come Sciapichetti hanno monopolizzato anche l'opposizione in consiglio regionale, privando così una fetta importante della società "reale" di una voce in dissenso rispetto al pensiero unico rappresentato da destra e centrosinistra.


   

da Rifondazione Comunista





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-10-2020 alle 13:46 sul giornale del 27 ottobre 2020 - 463 letture

In questo articolo si parla di rifondazione comunista, politica, comunicato stampa

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