Stop alle agevolazioni sulle bollette delle zone del sisma, Gentilucci: "Nonostante gli appelli non siamo riusciti a ottenere nulla"

“Tutto ciò evidenzia la distanza abissale tra la realtà che vivono le popolazioni terremotate e gli enti erogatori di servizi come l’elettricità. È inaccettabile - prosegue il sindaco - che chi ha subito un danno come quello di una casa distrutta o inagibile, con tutti i sacrifici che ciò ha comportato, si trovi a dover vivere una situazione di stress come quella che queste bollette rischiano di innescare. Questa gente ha avuto l’esistenza devastata dagli eventi sismici sotto tutti i punti di vista, compreso quello economico. Quando ci si è trovati a dover vivere in alloggi di fortuna come le roulotte o i Mapre (Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali), con il freddo dell’inverno che qui si fa sentire forte, l’unica fonte di energia utilizzabile per riscaldarsi è stata quella elettrica. Nonostante gli appelli rivolti alle varie figure istituzionali, non siamo riusciti ad ottenere nulla, e i cittadini si trovano ora a dover pagare quell’energia elettrica che, in situazioni di normalità, non avrebbero mai consumato. E ci tocca assistere a file interminabili di fronte ai punti Enel per chiedere spiegazioni, e al rischio di bollette sbagliate come quella dei 17.000 euro che contribuiscono a creare agitazione ed ansia e questo perché alcuni cittadini hanno scelto di rimanere a vivere qui, nonostante tutte le difficoltà. Ma lo Stato sembra essersi dimenticato di loro. Ecco perché io continuerò a dargli voce e a adoperarmi perché, ai diversi livelli istituzionali, questa situazione non assuma i contorni della beffa sommandosi al danno che già tanti abitanti di questi territori hanno subito e sopportato”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-01-2021 alle 13:30 sul giornale del 08 gennaio 2021 - 362 letture
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