Rilancio e sviluppo delle aree sisma, via libera a 1,78 miliardi di euro di fondi

2' di lettura 30/09/2021 - Via libera ai fondi del PNRR per la ripresa e lo sviluppo economico delle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2009 e 2016-2017.

Il pacchetto degli interventi da 1 miliardo e 780 milioni di euro finanziati dal Fondo complementare, è stato definito oggi all’unanimità dalla Cabina di Coordinamento Integrata, presieduta dal Commissario Straordinario per il sisma 2016, Giovanni Legnini, e della quale fanno parte il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, il titolare della Struttura di missione Aquila 2009, Carlo Presenti, i presidenti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria e i rappresentanti dei Comuni dei due crateri.

Il pacchetto si articola su due grandi direttrici, la prima dedicata a “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”, con una dotazione di 1.080 milioni di euro, la seconda al “Rilancio economico e sociale”, con 700 milioni di fondi disponibili, tutte e due articolate in quattro progetti specifici. Le risorse sono aggiuntive rispetto a quelle trasversali previste dai progetti nazionali del PNRR e complementari rispetto a quelle già stanziate per la ricostruzione pubblica e privata. Nel primo gruppo di misure rientrano l’Innovazione digitale, che punta al potenziamento dell’infrastruttura nelle aree interne, allo sviluppo di piattaforme di servizi con l’uso di nuove tecnologie blockchain per il controllo e la gestione del territorio, il sostegno alle comunità energetiche e alla rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, la Rigenerazione urbana e territoriale, dalla riqualificazione delle aree Sae, al miglioramento dell’accessibilità e dell’accesso ai beni culturali, agli interventi sulle infrastrutture, compresi cammini e ciclovie, nonché il progetto relativo alle Infrastrutture stradali e alla mobilità. Nella seconda linea di interventi ci sono il Sostegno agli investimenti delle imprese, un programma per la promozione di Cultura, turismo, sport e inclusione, uno per la Valorizzazione ambientale, l’economica circolare e il ciclo delle macerie, e la creazione e l’implementazione di Centri di ricerca ed alta formazione per l’innovazione, e la realizzazione di due centri di alta formazione per la Pubblica amministrazione e per il Servizio civile a L’Aquila.

"Si tratta del programma base di interventi – ha detto Valeria Mancinelli, coordinatrice delle Anci regionali – approvato nei tempi stabiliti, la scadenza era proprio il 30 settembre, che costituisce la base per mettere a terra le ingenti risorse, 1,7 miliardi previsti dal PNRR per i due crateri per gli anni dal 2021 al 2026. Si tratta di una tappa fondamentale per il futuro di questi territori e di queste comunità che valorizza un lavoro congiunto nel quale i Comuni hanno avuto e continueranno ad avere un ruolo centrale".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-09-2021 alle 18:08 sul giornale del 01 ottobre 2021 - 161 letture

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