La scuola di Fiastra dal Betti di Camerino al Paoletti di Pieve Torina, la minoranza: "Deciso in autonomia senza consultare cittadini e consiglio comunale"

Lago di Fiastra 2' di lettura 12/10/2021 - Durante la seduta del Consiglio Comunale di venerdì 1 ottobre, dove tra le altre cose si votava il passaggio della scuola di Fiastra dall'Istituto Betti di Camerino al Paoletti di Pieve Torina, abbiamo assistito ad un abuso di potere, l'ennesimo di questa maggioranza, la quale ha deciso in autonomia senza consultare i cittadini e senza una discussione in consiglio, di passare da un istituto all'altro senza fornire nessuna documentazione circa i vantaggi di tal operazione per gli alunni e le loro famiglie.

La decisione è stata presa a luglio dalla Giunta e solo nei giorni scorsi è stata resa nota, l'atto non era di competenza della Giunta e avrebbe dovuto essere discusso in Consiglio. La minoranza in segno di protesta ha abbandonato l'aula sostenendo l'illegittimità degli atti.

Tuttavia, per meglio comprendere le ragioni di tale cambiamento adottato dalla nostra amministrazione abbiamo inviato un'interrogazione chiedendo al Sindaco di voler informare i cittadini sulle decisioni che in tutta fretta sono state prese dalla Giunta sul futuro della nostra scuola. Purtroppo poi dobbiamo ricordare a tutti che a distanza di 60 mesi dal sisma, la scuola di Fiastra non è stata ancora ricostruita e gli alunni sono ospitati su due strutture provvisorie, proprio per questo ci siamo permessi di chiedere al Sindaco di volerci aggiornare sulla questione della scuola che ci avrebbero dovuto donare, un progetto fantastico, un immobile sicuro, innovativo che proprio per le caratteristiche che presentava, su richiesta dei soggetti donatori si è deciso di ricostruire su un altro luogo e non sul terreno dove era originariamente la scuola in quanto non adeguato.

Appena avremo le risposte da parte del Sindaco vi informeremo. Nel frattempo abbiamo chiesto anche la convocazione di un Consiglio straordinario chiedendo la revoca delle delibere, a nostro avviso illegittime, con cui è stato deciso il passaggio della Scuola di Fiastra da un istituto all'altro. Non vogliamo porre nessun ostacolo al passaggio della scuola ad un altro Istituto Comprensivo, e non abbiamo nessun problema con l’istituto Mons. Paoletti di Pieve Torina. Quello che chiediamo è la partecipazione dei cittadini e dei genitori nella costruzione del loro futuro ed inoltre ci preme conoscere quali sono nello specifico i vantaggi che al momento nessuno è stato in grado di quantificare e ancora di più ci preme conoscere gli ultimi sviluppi sulla ricostruzione della nostra scuola.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-10-2021 alle 11:17 sul giornale del 13 ottobre 2021 - 383 letture

In questo articolo si parla di politica, fiastra, comunicato stampa

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