Pievebovigliana: le opere giovanili di Maria Ciccotti in un volume ritrovato

1' di lettura 21/10/2021 - Un volume fortuitamente ritrovato consente di ammirare alcune opere giovanili di Maria Ciccotti, un’artista la cui grandezza ed importanza nella storia dell’arte Pievebovigliana non ha probabilmente del tutto comprese.

Maria Ciccotti studia nell’Istituto di Belle arti delle Marche per la decorazione e l’illustrazione del libro di Urbino, diplomandosi nell’anno scolastico 1929/30. Negli anni Trenta stringe un fecondo rapporto artistico con Bruno Marsili, detto Bruno da Osimo ed inizia a pubblicare le sue opere realizzate con la tecnica della xilografia (è una tecnica d’incisione in rilievo con la quale si asportano da una tavoletta di legno le parti che non costituiscono il disegno). Nel secondo dopoguerra si dedica alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio artistico di Pievebovigliana, stringendo rapporti con l’archeologo Valerio Cianfarani e con la Sovrintendenza alle gallerie delle Marche di Urbino. Dagli anni Cinquanta in poi la sua attenzione si rivolge alla riscoperta della tradizione della tessitura a mano, riproponendo, in particolare, la tecnica dei “liccetti”, risalente al XIV secolo.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-10-2021 alle 14:19 sul giornale del 22 ottobre 2021 - 241 letture

In questo articolo si parla di cultura, Pievebovigliana, comunicato stampa

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