Pozzetto fa il bis alla Gran Fondo Terre dei Varano

5' di lettura 11/07/2022 - Grande spettacolo con sprint finale a tre nello strappo finale di Via Roma fino all’arrivo in piazza Cavour per la XIII^ edizione della Gran Fondo dei Varano, organizzata in modo impeccabile dal GS Avis Frecce Azzurre Camerino, che ha visto i principali favoriti della vigilia tagliare il traguardo racchiusi in appena 5”, per la gioia del pubblico assiepato ai lati della via.

Nella gara Marathon, quella più lunga della granfondo di 130 km con la scalata di Sassotetto, si è imposto Federico Pozzetto della VIVO MG K VIS – Dal Colle con il tempo di 3’42”11 alla media di 35,21 Km/h. Alle sue spalle ha chiuso al secondo posto lo scalatore Ettore Carlini (Hair Galler Cyling Team), che si è aggiudicato il Trofeo Dario Drago per essere stato il primo al Gran Premio della Montagna di Sassotetto. Terzo gradino del podio per il più giovane dei tre Rossano Mauti (Apo7 - Team Cicli Rossi), che ha tentato di sorprendere i due più esperti avversari lanciando lo sprint da lontano, ma pagando lo sforzo negli ultimi metri.

Fra le donne della gara Marathon netto successo della romana Elena Cairo (Tranchese Cycling Brusciano – Napoli), tra le più forti atlete italiane della specialità, che ha chiuso 36° assoluta nella generale con il tempo do 4 h 04’09”, precedendo nell’ordine Gioia Chiodi (Mydoping – Bike Service di Corinaldo) ed Alessandra Carlini (Team Battistini Amici della bici), mentre ai margini del podio, quarta, è giunta Romina Rigoni (Team GBR). “E’ stata una bellissima gara – ha commentato il vincitore della gara Marathon Federico Pozzetto - avevo vinto qui a Camerino nel 2018. Sono voluto tornare quest’anno e ce l’ho fatta a fare il bis. E’ stata un po’ più corta rispetto al passato, ma sempre molto impegnativa con la salita di Sassotetto che è sempre molto difficile e dura. All’ultimo chilometro ho capito che stavo bene e che avevo sulle gambe le forze per fare la volata. Ieri ero venuto a vedere l’arrivo ed ho notato che era molto esplosivo e mi si addiceva parecchio”.

“Non è mancato niente – ha aggiunto il secondo arrivato Ettore Carlini - ha vinto il più forte e basta. Per me va bene così. Non era un finale adattissimo a me, quindi sono contento così. Per me è stata una bellissima gara. L’anno scorso mi era piaciuta tanto e quest’anno ci tenevo ad esserci. Si va a Sassotetto, che è una delle mie salite preferite e sono contento di aver scollinato per primo”.

“Sono soddisfatto di questo piazzamento – ha detto Rossano Muti, giunto terzo - vengo da un buon periodo, ho vinto domenica scorsa la Maratona delle Dolomiti e la condizione è buona. Siamo arrivati qui sotto alla salita in tre, sapevo che non ero molto veloce ed ho fatto terzo. Ho provato ad anticiparli, ma alla fine ha vinto il più forte”.

Avvincente ed emozionante anche la gara più corta, la Classic (mediofondo di 105 km), che ha visto il successo di David Leone ( Asd Vibrata Bike 2005), che ha tagliato il traguardo con il tempo di 2 h 52’ 27”, staccando di 10” Nicolò Di Gaetano (Asd Team Go Fast) e di 21” Angelo Martorelli (VIVO-MG K VIS – Dal Colle), al termine di una gara che si è accesa nel finale con ben 16 corridori che sono arrivati raccolti in 1 minuto. Fra le donne la Classic ha fatto registrare il successo di Debora Morri (Team Del Capitano ASD) che ha chiuso in 3 h 17’16”, davanti a Gessica Miconi (ASD Alta Valle del Potenza) e Romina Ordonzelli (Bike Station S.C.). ”Siamo molto soddisfatti – dice Francesco Jajani neo presidente del GS Avis Frecce Azzurre Camerino - è la mia prima gran fondo da presidente, ma solo sotto questa veste perché curo con Sandro Santacchi che mi ha preceduto, la gara da tanto tempo. E’ una manifestazione che richiede un lavoro continuo di 11 mesi all’anno.

Quest’anno è stata una grande festa una tre giorni tutta dedicata al ciclismo, tutti belli, con l tempo ideale per le temperature leggermente più basse e piacevoli. I percorsi sono stati molto graditi dai concorrenti. Siamo contenti anche dei numeri, con 453 iscritti e oltre 300 pernottanti (10% in più rispetto all’anni scorso). Rispetto ad altri circuiti che non sposano i nostri valori principali abbiamo pagata un po’ in fatto di presenze, ma questo non ci interessa e noi non vogliamo mai tradire le attese dei ciclisti. Ci hanno gratificato i partecipanti provenienti da altre regioni rispetto alle Marche, che sono cresciuti rispetto all’anno scorso”. Per la prima volta ha vissuto e percorso per un tratto da amatore la gara anche l’ospite d’onore quel il giovane talento locale Giulio Pellizzari (fresco del riconoscimento di Camerte dell’Anno 2021). “Sicuramente i paesaggi che ci sono qua è difficile trovarlo in giro – dice Giulio Pellizzari - quindi è sempre bello per me ma anche per chi partecipa alla gara. Mi sono accodato negli ultimi 10 km ed ho notato che il livello è alto e sono andati veramente forte. Spero che ritorneranno sempre di più perché è una bella gara, bene organizzata con Jajani e Santacchi che ci mettono il massimo impegno per organizzarla. E’ bello che questo gli sia riconosciuto e che continuino così anche in futuro”.

Sempre ricche le premiazioni che hanno visto consegnare trofei ed omaggi da parte delle principali autorità locali quali il sindaco Roberto Lucarelli, il suo vice Antonella Nalli, l’assessore allo sport Silvia Piscini, il presidente dell’organizzazione Francesco Jajani ed il campioncino Giulio Pellizzari.








Questo è un articolo pubblicato il 11-07-2022 alle 13:01 sul giornale del 12 luglio 2022 - 362 letture

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