Rossi Albertini a Matelica: "Le bombe d'acqua sono sempre esistite, il territorio è dissestato"

2' di lettura 16/09/2022 - Il divulgatore scientifico Valerio Rossi Albertini è stato, giovedì 15 settembre scorso, il grande ospite della serata inaugurale di Metelis, la manifestazione della Fondazione il Vallato. Intervenendo al teatro Piermarini in occasione del convegno di presentazione, dedicato al tema “Un pianeta abitabile”, Rossi Albertini non ha potuto non soffermarsi sulla calamità in corso.

«Le bombe d'acqua sono sempre esistite e sarebbe improprio l’uso di questa terminologia oggi in uso, che però rende bene l'idea di un nubifragio in cui le gocce di pioggia sembrano tra loro in perfetta continuità l’una con l’altra, come se fosse una secchiata gigantesca d’acqua. E’ però doveroso aggiungere che agli sconvolgimenti climatici si unisca il fatto che il territorio è dissestato e non ha più le proprie difese. Ecco allora che la tecnologia va usata dove è utile: servono in primis alberi, che sono il vero antidoto naturale ai cataclismi, non solo perché trattengono la terra con le radici, ma perché le chiome rallentano la caduta della pioggia e la loro presenza a valle rallentano la velocità dell’acqua, dividendola in rivoli. Il disboscamento è quindi una ferita rilevante perché ci sono aree eccessivamente cementificate e questo facilita ulteriormente il dissesto idrogeologico».

Parlando di turismo ecosostenibile poi ha affermato che «c’è una consapevolezza crescente e che parte dalla generazione Z, quella cresciuta con le battaglie ecologiste portate Greta Thunberg: oggi quei ragazzi applicano quello in cui credono e stanno cambiando il mercato. Pensate che un tempo si sarebbero generate altrimenti le polemiche sul JovaBeach? E’ evidente che anche per questo la pratica del turismo sostenibile dal 2011 a oggi è cresciuta dal 7 al 26% e la proiezione futura ci dice che la richiesta di un futuro ecosostenibile sarà sempre maggiore. Si sta alzando cioè un vento che chiede di prescindere dal lucro, che vuole un criterio morale e di bellezza nella scelta delle mete. Come dice un proverbio cinese: se si alza il vento, lo stolto erige un muro, il saggio costruisce mulini a vento. A noi la scelta».








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-09-2022 alle 15:54 sul giornale del 17 settembre 2022 - 988 letture

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