Il regalo dei giocatori del Camerino è per la Lega Nazionale per la Difesa del Cane

3' di lettura 25/12/2022 - Un regalo di Natale a sorpresa i assoluto per la sezione di Camerino e Matelica della Lega Nazionale Difesa del Cane.

In questa vigilia di Natale il presidente dott. Roberto Cola ha ricevuto infatti la visita di una delegazione dell’Asd Camerino Calcio, composta dal capitano Alessandro Salvetti e dal dirigente Giacomo Pieroni, che gli hanno consegnato la somma di 205 euro, raccolti fra i giocatori della squadra biancorossa. Cifra raccolta fra i giocatori del Camerino e frutto di un gesto spontaneo e di solidarietà, che li ha contraddistinti già in precedenza durante questa prima parte della stagione nei confronti delle Suore Clarisse del Monastero di Santa Chiara di Camerino.

E’ invece la terza azione dopo quella di inizio campionato dove l’incasso ad offerta nel derby col Castelraimondo la società lo girò al Centro Sociale Millecolori. “Ogni anno a Natale ci facciamo e scambiamo regali all’interno della squadra tra giocatori e allenatori – spiega il giovane capitano Alessandro Salvetti – stavolta, invece abbiamo deciso di farlo al Canile "Rifugio Colle Altino “ di Camerino. Per cui, abbiamo pensato che invece di far rimanere questo gesto all’interno della nostra famiglia, era una causa giusta donare le nostre offerte a qualcuno al di fuori e che ne aveva bisogno. Questo sull’esperienza di quanto già avevamo fatto con le suore di Santa Chiara”.

Cosa vi ha spinto a scegliere la Lega per la Difesa del Cane?
“Avevamo diverse opzioni fra le associazione, però alla fine quella del canile ci è sembrata la più adatta, Anche perché adesso, con l'inverno, ci sono i cani stanno fuori al freddo, poi sapendo anche l'impegno e il tempo che ci dedica il dottor Roberto Cola, che ci dedica anima e cuore, abbiamo pensato che era cosa giusta aiutarlo economicamente, anche nel nostro piccolo e per quello che possiamo”.

Che reazione ha avuto il dott. Cola quando gli avete portato la somma?
“Lui non se lo aspettava ed è rimato sorpreso, ma si è mostrato anche interessato alla vicende della squadra e questo ci ha fatto molto piacere anche a noi. Alla fine ci siamo intrattenuti a parlare di calcio e delle altre persone che lui conosce ed è stato un piacere reciproco. Era contentissimo della nostra iniziativa, perché anche se tutto sommato lui gestisce molto bene il rifugio e l’intera attività della sezione, nel suo lavoro è lasciato un pochino troppo solo, come spesso accade quando le cosa vanno bene sopraggiunge un certo disinteresse. Il nostro gesto è stato visto pertanto come segnale di vicinanza, di affetto e di attenzione al suo lavoro, per questo è stato apprezzato, perché la cifra alla fin fine non risolve nulla, solo un piccolo segnale e lui, in questo modo, sa che noi ci siamo".

Capitano, per quanto concerna il campionato, la sconfitta di Cascinare non ha intaccato minimamente quanto realizzato fino ad ora, un normale incidente che ci poteva stare e feste meritate insieme al primato in classifica?
“Direi proprio di sì, in quanto abbiamo perso la prima partita sul campo probabilmente più difficile e contro la squadra più in forma, inoltre molto forte. Per cui, fasciarsi la testa adesso dieri che sarebbe una cosa da pazzi. A noi, vittorie, pareggio e sconfitte, non ci è mai cambiato nulla, ogni lunedì torniamo ad allenarci pensando al sabato successivo. Tutto qua”.

Per quanto riguarda la sosta, dopo questi giorni di Natale, i biancorossi di mister Tiburzi torneranno ad allenarsi da martedì 27 fino a venerdì 20 dicembre, periodo nel quale è in programma anche una gara amichevole col Pioraco, da definire nei dettagli. Poi ancora vacanza con il nuovo anno, quando l’avvicinamento alla gara interna con l’Elfa Tolentino riprenderà il 2 gennaio.