La festa del torrone compie 20 anni

3' di lettura 05/01/2023 - L’Epifania e Camerino, ormai da 20 anni esatti si identificano con una sola parola identità, quale “Festa del Torrone”, che è il clou di chiusura dell’intero periodo natalizio.

Precedentemente, soprattutto nei primi anni, l’abbinamento con il dolce tipico tradizionale strettamente originale come riconosciuto a tutti i livelli, quale il torrone di Casa Francucci del mastro pasticciere Paolo Attili, era nato come sfida e caccia al record mondiale di lunghezza del “torrone”, centinaia di metri di bontà che sono arrivati a conquistare il primo record nel lontano 2007 con 404,45 mt (scalzando il comune calabrese di Marina di Gioiosa Jonica – Reggio Calabria) passati poi a 516 mt nel 2011, i 713,13 mt del 2015 (quando fu strappato ad Agrigento) e così via, fino al punto poi di pensare ad arricchire il gusto con diverse varietà e rimanendo l’attrazione principale per grandi e piccini. Torrone che superò anche 1 km di lunghezza.

Ad oggi la lista dei vari gusti, prodotti dall’antica ditta riconosciuta fin dal 1800 a livello nazionale da Casa Savoia per la sua ricetta, è lunga e da quest’anno aggiunge anche quello allo “Zafferano”, novità che viene lanciata e proposta come da tradizione. Per l’appuntamento di domani sono in corso gli ultimi preparativi, che vedranno proporre un lungo serpentone di torrone tenero ai giusti di rum e classica nella piazza del Sottocorte Village in via Madonna delle Carceri. Quello con il taglio e la misurazione (ora simbolica e dimostrativa) con il torrone è l’appuntamento più atteso ed è previsto in chiusura di un pomeriggio ricco di eventi.

Precedentemente il programma di avvicinamento prevede a partire dalle ore 15 la premiazione della “Gara di torroni fatti in casa”, quindi a seguire si esibirà Pallotto con il suo spettacolo “Allok” d’intrattenimento e animazione itinerante con Missis Prita in “LucyLed”; poi toccherà alle giovani danzatrici della scuola di danza “Area21” esibirsi sul palco di piazza Dario Conti, dove verranno quindi premiate del squadre giovanili del “Torneo della befana“ organizzato dall’ASD Camerino - Castelraimondo, riservato a tutti i ragazzini per categorie di età, per poi lasciare spazio al momento attesissimo del taglio del torrone, accompagnato dall’arrivo di Babbo Natale e della Befana che gireranno tra la folla distribuendo dolcetti e con tante sorprese per i più piccoli.

Per il gran finale in musica alle ore 18 bisognerà spostarsi all’Auditorium Benedetto XIII, dove la banda cittadina del maestro Vincenzo Correnti si esibirà per il concerto di chiusura. L'epilogo con gli appuntamenti in calendario lo si avrà in maniera definitiva sabato 7 gennaio, quando la Basilica di San Venanzio si trasformerà in un teatro, per la messa in scena, alle ore 21,15, dello spettacolo dialettale dal titolo "A notte de Natà tutte 'e vèstje sa' parlà", proposto dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti e scritto da Giovani Ginobili insieme a Fabio Macedoni e Alessandra D'Oria che ne hanno curato anche l'adattamento.








Questo è un articolo pubblicato il 05-01-2023 alle 18:48 sul giornale del 06 gennaio 2023 - 694 letture

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