Spettacolo tra Camerino e Settempeda, alla fine esulta la capolista: "Una partita incredibile"

7' di lettura 12/02/2023 - Il derby al comunale di Le Calvie non ha tradito le attese ed il numerosissimo pubblico (circa 600 spettatori che non si vedevano da tempo su queste categorie e a Camerino) ha avuto di che riscaldarsi, con una girandola di gol, emozioni a non finire e capovolgimenti di fronte, che hanno premiato alla fine il Camerino, capace prima di riprendere per due volte la brillantissima Settempeda e poi di ribaltare nel finale il risultato.

Un 3-2 firmato da Duca (9 gol, considerato che da tempo anche i tiri deviati come la punizione col Castelraimondo vengono attribuiti a chi calcia in porta), che ha pareggiato il vantaggio di Capenti, quindi da Cottini che ha ripreso il nuovo vantaggio del neo bomber ospite Dolciotti, mentre nel finale il neo entrato e ritrovato attaccante Aquilanti (assente illustre per gran parte del campionato causa infortunio) ha dato tre preziosissimi punti al Camerino e probabilmente estromesso dalla lotta per il primo posto una Settempeda che sul campo ha dimostrato di averne diritto per qualità di gioco e di organico.

Ancora una volta il cuore e la determinazione di un gruppo che si è fatto sentire con gli infortunati anche dagli spalti, ha dato ragione ad un Camerino che ha sofferto come era nelle previsioni, ma che ha sempre creduto nella propria forza di volontà. Con una difesa da reinventare per le assenze di Lucaroni e Di Luca, dove mister Tiburzi ha spostato le sue pedine nello scacchiere, con Gabrielli e Romoli centrali e colonnelli e Fede sugli esterni, per poi inserire a centrocampo il metodista Moriconi con un Foglia esterno alto (ma con tutta la fascia da coprire per competenza), il Camerino (in casacca bianco-celeste per dovere di ospitalità) ha cercato di rispondere colpo su colpo ad una Settempeda (nella tradizionale divisa rossa e bianca), decisa e bella come sempre in trasferta, ma che ha una sola cosa da rammaricarsi, quella di non aver chiuso la partita, cosa che la reattività del Camerino non gli ha permesso.

Dopo questa giornata, la lotta per la vittoria finale al momento sembra ristretta alla capolista Camerino ed a quella Elpidiense Cascinare che ha ripreso a marciare da rullo compressore dopo aver subito il sorpassi. Le due leader sono divise da 2 punti con la Settempeda di mister Emanuele Ruggeri scivolata a - 11 dal vertice e quindi in corsa per il terzo gradino del podio con quell’Appignano rimontato in casa dal Montecosaro e staccato di 9 punti dalla capolista (che dovrà incontrare a breve). Manca ancor un terzo del cammino e le distanze sono tutte recuperabili nel calcio, dove gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, ma fino ad ora lassù, oltre alla superfavorita della vigilia Elpidiense Cascinare, c’è solo un Camerino più forte anche delle disgrazie.

Se il Camerino non è più solo una favola e questo lo si era già capito da tempo, ora se questa avventura dei biancorossi ducali sarà a lieto fine, lo si saprà probabilmente solo dopo lo scontro diretto in casa con l’Elpidiense Cascinare, l’unica che riesce a tenere il passo. I biancorossi di mister Tiburzi, infatti, continuano a vincere e regalare grosse soddisfazioni ai propri fan anche se alle prese con mille difficoltà d’organico per via di infortuni importanti, che non si sono arrestati nemmeno contro la Settempeda, anzi, stavolta a fermarsi è stato il capitano Alessandro Salvetti (strappo) che stava attraversando anche un ottimo momento. Malgrado tutto i terribili ragazzi del presidente Ivano Falzetti (che poi li ha festeggiati con un aperitivo in città), si sono messi alle spalle un’altra gara non difficile, ma di più, come questo derby con la Settempeda, con 3 punti che hanno contribuito a dare uno strappo netto alla classifica.

Mister Tiburzi una doppia impresa questo successo nel derby, sia per le assenze importanti che per la doppia rimonta?
“Sì, una partita incredibile da parte dei ragazzi. In settimana avevamo avuto delle difficoltà sia per le defezioni, ma soprattutto perché non ci siamo potuti allenare sul campo. Però è stata l’ennesima risposta da parte di un gruppo fortissimo, che a prescindere da chi gioca e chi entra in corsa da sempre il 200%, quindi il merito è tutto loro”.

Un gruppo dove gli esclusi (infortunati), gente espertissima come Lucaroni, Di Luca, sono stati insieme al pubblico: un uomo in più per il sostegno esterno. Oltre a questo, attualmente il campionato ci dice che c’è una lotta a due per il primato e che probabilmente si deciderà nello scontro diretto che il Camerino sosterrà in casa. La vittoria di oggi dimostra che i suoi ci credono nel trasformare un sogno in realtà?
“Al di là di questo, dico sempre ai ragazzi che se noi non giochiamo in 22 facciamo fatica contro chiunque, quindi questo è il nostro spirito, in nostro motto e il nostro piccolo grande segreto”.

Il successo di oggi è un altro segnale forte da parte del Camerino per come ha affrontato un grande avversario come la Settempeda?
“Sicuramente, perché la Settempeda, prima di questa partita le aveva vinte tutte e pareggiato solo a Cascinare addirittura con un uomo in meno. La forza della Settempeda ce la da il suo score, ma a parte questo è comunque una squadra fortissima, con una rosa di primissimo livello. Oggi abbiamo fatto l’ennesima grande impresa”.

Oggi c’è stato anche uno strappo importante in classifica tra le prime due e le altre?
“Sì, ma come ripeto, noi questo discorso della classifica è tantomeno il dualismo con il Cascinare non lo abbiamo mai guardato e preso in considerazione. Abbiamo sempre pensato all’avversario turno dopo turno. Ora ci aspetta una partita molto, ma molto difficile a Montecosaro, squadra che lotta per la salvezza e che in questo turno ha pareggiato ad Appignano, basta questo per rendere l’idea”.

E’ un Camerino che continua a vincere, malgrado la serie degli infortuni non si arresta, oggi si è fermato capitan Salvetti.
“Lo so, ma questa purtroppo è una nota dolente, perché perdere giocatori non fa certo piacere e la rosa più è completa e meglio è per tanti motivi, dalle scelte e qualche avvicendamento necessario, in quanto stiamo andando verso il finale di stagione e bisogna gestire le forze. Però so che ho tanti ragazzi che sicuramente sono affidabili e che daranno tutto in ogni situazione".

Umori opposti e molti rimpianti in casa Settempeda, che poteva riaprire definitivamente il discorso per la promozione diretta. A mister Emanuele Ruggeri abbiamo chiesto quali sono i rimpianti per questa sconfitta arrivata in una partita ben giocata e condotta per due volte. “Uno dei rammarichi infatti è stato proprio quello che oggi potevamo riaprire il campionato – dice il tecnico settempedano “doc” Ruggeri – e l’altro è quello di non aver chiuso la partita nelle tante occasioni che abbiamo creato. Anche perché la partita, secondo me, l’abbiamo fatta sempre noi. La palla l’abbiamo gestita sempre noi, solo che abbiamo preso due gol da falli laterali, uno addirittura su rimpallo, per cui il rimpianto è quello di aver fatto un’ottima prestazione e di aver perso la partita, a mio avviso, ingiustamente”.

Mister, una caratteristica, quella di non realizzare meno di quanto crea, che è costata punti pesanti alla Settempeda, che in trasferta ha avuto un rendimento significativo e su qualsiasi tipo di campo?
“Senz’altro. Infatti in trasferta abbiamo fatto sempre grosse prestazioni ed il rammarico su quasi tutti i campi è quello di non riuscire a chiudere la partita e portare a casa quello che produciamo e meritiamo”.

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Questo è un articolo pubblicato il 12-02-2023 alle 11:39 sul giornale del 13 febbraio 2023 - 1482 letture

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