Ai Cnu tre atenei marchigiani a caccia della vittoria nel calcio a 5. Sargenti (Cus Camerino): "Tanta voglia di far bene"

4' di lettura 22/05/2023 - Quella del Calcio a 5 sarà l’unica selezione nelle discipline di squadra a rappresentare il Cus Camerino ai prossimi Campionati Nazionali Universitari in programma a Camerino dal 17 al 25 giugno prossimo.

E’ anche l’unica che ha avuto la fortuna di sfruttare la wild card che è prevista per la squadra ospitante, che però in questo caso non è stato tanto un grosso vantaggio per il Cus Camerino, in quanto non ha avuto modo di allestire e provare la squadra attraverso le qualificazioni. Per il coach dei gialloneri camerti Elia Renzoni, attuale allenatore della Bulldog Lucrezia (serie B, girone D) ci sarà poco tempo per scegliere e affiatare la squadra.

Cus che ruoterà ancora al suo storico capitano Diego Carducci (in forza allo Sporting Sala Consilina in A2) ed al forte attaccante di colore Micheal Tetteh Amankwah del Gagliole (C2 Marche girone B). La fase preliminare ha portato anche alla composizione dei due gironi per le otto finaliste, che saranno così composti: girone A Cus Camerino, Cus Ancona, Cus Catania e Cus Bari; girone B Cus Macerata, Cus Trento, Cus Molise e Cus Torino.

La gara inaugurale sarà subito derby, quello tra i padroni di casa del Cus Camerino e i campioni in carica del Cus Ancona fissato per le ore 9 del 19 giugno. Con il responsabile della rappresentativa di Calcio a 5 del Cus Camerino Fabio Sargenti, facciamo il punto sulla marcia di avvicinamento e sul torneo che andremo a vedere, considerato che ci sono ben 3 Cus marchigiani con tanti scudetti in campo e gli ultimi due vinti entrambi dal Cus Ancona che va alla caccia del tris.

Partiamo subito da quello che proporrà questo torneo con il Cus Camerino qualificato di diritto e che è stato raggiunto per le fasi finali dal Cus Macerata e dal Cus Ancona. Che torneo si preannuncia per queste tre selezioni?
“Intanto questa credo che sia una novità assoluta, almeno per quanto ricordo – dice Sargenti – e credo che possa essere un vanto anche per la nostra Regione avere tre squadre in corsa alle fasi finali dei Cnu. Ovviamente noi siamo gli ultimi arrivati e tra l’altro neanche attraverso le qualificazioni grazie alla wild-card che spetta alla città che organizza l’evento, mentre il Cus Ancona arriva addirittura da due vittorie consecutive, di cui la penultima contro di noi. Ricordo ancora la finale combattutissima e vinta meritatamente dai dorici. Il Cus Macerata arriva dalla sconfitta in finale dell’anno scorso sempre con Ancona. Stiamo cercando di allestire un buon roster, anche se non nego che le difficoltà sono tante”.

Da quanto emerge dalle qualificazioni e dai precedenti recenti, le Marche saranno tra le protagoniste assolute per la vittoria?
“Noi, chiaramente, ci presentiamo a questo torneo con tanta voglia di far bene, consapevoli del peso che abbiamo sulle spalle in quanto il calcio a 5 è l’unico sport di squadra che rappresenterà il Cus e l’Università di Camerino alle fasi finali, però, senza dubbio, anche per questioni di statistica, potrebbe essere che da queste tre formazioni marchigiane possa uscire una potenziale vincente. Ovviamente, ci sono tante altre squadre come il Cus Bari, Cus Catania, il Cus Torino, che hanno dietro una forte tradizione ed una platea da cui poter attingere giocatori, per cui saranno senza dubbio di altissimo livello e sicure protagoniste”.

Sarà un Cus Camerino rinnovato per tanti motivi nell’organico, viste le regole dei Cnu, come vi state avvicinando a questa fase finale?
"Intanto c’è da dire che il vecchio gruppo che ci aveva dato tante soddisfazioni, vincendo anche un Cnu e perdendone due in finale nel 2018 e 2019, si è quasi completamente congedato, anche per sopraggiunti limiti di età. Sappiamo che non possono essere schierati giocatori con età superiore ai 28 anni. E’ rimasto qualcuno, anche di molto importante come il nostro capitano Diego Carducci, che prenderà per mano questa squadra cercando di portarla a raggiungere il miglior risultato possibile, consapevoli che noi quest’anno abbiamo una grossa difficoltà, un handicap importante rispetto alle altre avversarie, cioè il fatto di non aver avuto partite di qualificazione che ci avrebbero consentito di trovare un maggiore affiatamento. Noi ci ritroveremo domenica 18 giugno cercando di creare subito quell’affiatamento indispensabile per una squadra ed a maggior ragione nel calcio a 5. Credo che riusciremo ad allestire una buona squadra, ma tutto è relativo, non avendo tastato il livello delle avversarie. Sicuramente, in generale come è sempre stato, nella fase finale sarà una competizione di alto profilo e proprio per questo colgo l’occasione di invitare, tifosi, appassionati e simpatizzanti di questo bellissimo sport ad assistere numerosi al torneo”.








Questo è un articolo pubblicato il 22-05-2023 alle 20:10 sul giornale del 23 maggio 2023 - 714 letture

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