Tra le novità della Corsa alla Spada anche stendardo e stemmi dei terzieri (foto)

2' di lettura 26/05/2023 - Quella di quest’anno, la numero 42, è la rievocazione storica delle novità per la corsa alla spada e palio. Fra le tante e tra le più significative in fatto di cambiamenti c’è il nuovo stendardo, che farà il suo debutto davanti al grande pubblico atteso per domenica 28 giorno del gran finale con corteo storico e corsa che tornano al percorso originale mantenuto fino all’anno del sisma (2016).

“Il nuovo stendardo prende spunto da un manoscritto del Feliciangeli datata metà del 1500 – spiega la realizzatrice dello stesso Valentina Gagliardi - in cui pare che ci sia in questa prima rappresentazione degli stemmi dei terzieri, quindi l’araldica dei Da Varano, quello del Papato, della Città di Camerino. In basso quelli dei tre terzieri, che sono un po’ diversi da quelli che siamo abituarti a vedere, ma è stata una scelta voluta fortemente dalla presidente Donatella Pazzelli, che ha voluto (di comune accordo con i tre terzieri) riportare la rappresentazione antica e originale dei rispettivi stemmi”.

Colori originali che danno un impatto completamente diversi ai anche ai simboli dei tre terzieri, dove colpisce soprattutto la variante in quello di Sossanta. Dove la colomba diventa un uccello con diverse caratteristiche e che svetta in cima a tre sassi allungati colorati di verde. In quello di Di Mezzo, scompare il fuoco ed in quello di Muralto il fascio di spighe gialle diventa un mazzo di flora a tinte verdi e celesti. Spariscono così i forti colori identificativi di dei tre terzieri, blu, rosso, nero e verde e resta quell’azzurro delle araldiche dei Da Varano e del Papato, che domina e richiama principalmente le tinte di Muralto.

Stendando che ha esordito nell’offerta di Ceri svoltasi all’interno della Basilica di San Venanzo per le avversità climatiche e ufficialmente guiderà domenica il corteo storico.