Sarnano compie 758 anni e scarta il suo "regalo": un gruppo scultoreo che omaggia lo stemma cittadino

2' di lettura 30/05/2023 - Il prossimo primo giugno ricorre il 758° anniversario del Comune di Sarnano e quest’anno sarà celebrato con un momento particolarmente significativo: l'inaugurazione del gruppo scultoreo “Il Serafino di San Francesco”, un prezioso omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione dello stemma di Sarnano, il Serafino, al fondatore dell’Ordine Francescano.

Questo gruppo scultoreo, commissionato dall’Amministrazione Comunale all’artista marchigiano Fabrizio Savi nel 2023, è composto da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo dal volto scettico in cui si ravvisa il signore di Brunforte, feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione. L’inaugurazione si terrà giovedì 1 giugno alle ore 10.30 in Piazza Alta e, in questa occasione, il Centro Studi Sarnanesi proporrà degli approfondimenti a cura di studiosi che hanno indagato il legame tra il nostro territorio e l’Ordine Francescano.

La mattinata si concluderà presso il Municipio di Sarnano dove saranno esposti in anteprima alcuni manoscritti provenienti dall’antica biblioteca francescana di Sarnano che saranno protagonisti di una mostra in programma il prossimo agosto.

Sarnano è l’unico Comune italiano ad avere come stemma un Serafini: l’Angelo di Fuoco. Secondo la tradizione, questo simbolo fu un dono di San Francesco d'Assisi che, di passaggio in questa zona, per pacificare le discussioni tra i signori delle contrade della neonata comunanza, si genuflesse e impresse il disegno nel terreno, utilizzando il nodo del cordone che cingeva il suo saio. Nel tempo questo episodio si è trasformato in una sorta di mito fondativo ed è stato rappresentato in diverse opere d'arte tra cui un affresco del Pomarancio commissionato dal Cardinal Sarnano e tuttora visibile nella Chiesa di San Pietro in Montorio in Roma (1587-88), una tavola incisa da Francesco Villamena (1594), una tela dipinta da Pietro Procaccini (1646, nella foto allegata) su richiesta del Comune di Sarnano nel 1646 e un'incisione voluto dal Vescovo di Narni Francesco Picarelli (1707). Non si tratta, però, solo di folklore: il Serafino, tuttora presente nello stemma comunale, è l’espressione del profondo legame che questo territorio ha con il francescanesimo e con i suoi valori.


   

da Comune di Sarnano




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-05-2023 alle 13:40 sul giornale del 31 maggio 2023 - 260 letture

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