Il Cammino dei Forti diventa una guida

2' di lettura 06/06/2023 - Il “Cammino dei Forti”, il percorso di circa 120 chilometri che parte e finisce a San Severino Marche, finalmente si può anche “sfogliare”.

All’itinerario, che oltre al territorio settempedano attraversa altre meravigliose realtà dell’entroterra maceratese come quelle di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica, l’editore Claudio Ciabochi ha dedicato una pubblicazione per la collana “Marche in Tasca”.

Già presentato al Salone del Libro di Torino, l’opuscolo che raccoglie il progetto dell’associazione Pranzo al Sacco e l’idea nata da tre giovani settempedani – David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani – sarà presentato anche al teatro Italia domenica prossima (11 giugno) nel corso di un incontro, previsto per le ore 16, ad ingresso libero. All’iniziativa, che sarà coordinata da Francesco Rapaccioni, giornalista e direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, prenderanno parte gli autori. “Cammino dei Forti, trekking Alta Marca” è il titolo della preziosa guida che deve il suo nome alle antiche fortezze difensive che tutt’oggi si possono incontrare lungo lo stesso cammino e che costituiscono il fil rouge dell’andare stesso.

A fare da sfondo a questi suggestivi luoghi, la lussureggiante natura tipica dell’entroterra marchigiano. Come ricordato nella guida per percorrere lo straordinario itinerario si può partire dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche e tra le piazze più belle d’Italia. Nell’ufficio della Pro Loco si potrà richiedere la cartina ufficiale del Cammino. Chi vorrà regalarsi questa straordinaria avventura riceverà il salvacondotto del viaggiatore. Cinque le tappe, ognuna con un carattere ben distinto e capace di regalare qualcosa da raccontare.

La prima tappa va da San Severino Marche a Crispiero. Ha una lunghezza di 14,5 chilometri e presenta un dislivello di 839 metri in salita e 470 metri in discesa.

La seconda tappa collega Crispiero a Rastia. Per percorrerla si possono scegliere due varianti: la Rotis per i più esperti con un tracciato di quasi 30 chilometri e un bel dislivello e la variante Vinano, considerata facile, con un minor dislivello.

La terza tappa è quella che da Rastia porta ad Elcito, il Tibet delle Marche. Anche qui due varianti: la strada per Canfaito dedicata ai più esperti e quella di Valfucina molto più facile e con un percorso di oltre 5 chilometri in meno raggiungendo quasi i 20 chilometri totali.

La quarta tappa porta, invece, ad Elcito a Pitino su di un percorso della lunghezza di 24,2 chilometri e un dislivello in salita di 891 metri e in discesa di 1118 metri. Infine la quinta e ultima tappa, quella che da Pitino riporta a San Severino Marche. I chilometri da percorrere sono 26,2. Per la realizzazione del progetto del Cammino dei Forti l’Amministrazione comunale ha riconosciuto all’associazione Pranzo al Sacco una quota di compartecipazione.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-06-2023 alle 12:28 sul giornale del 07 giugno 2023 - 270 letture

In questo articolo si parla di attualità, san severino marche, Comune di San Severino Marche, comunicato stampa

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