Europeo di trial: a Sefro trionfa il francese Colairo, spettacolo nelle prove speciali (foto)

3' di lettura 07/06/2023 - In una doppia gara più internazionale che mai e dove non è mancato proprio nulla, visto che si è gareggiato anche in condizioni meteo avverse, il francese Teo Colairo (Beta) si è aggiudicato nella classifica Top Class la seconda tappa del Campionato Europeo di Trial, disputatasi nel territorio di Sefro e organizzata dal Moto Club Camerino in collaborazione con i principali enti locali, provinciali, regionali e la Federmoto Italiana.

Dominio di Colairo, in entrambe le due gare (di sabato e domenica), dove il transalpino si è dimostrato il migliore sia sul terreno scivoloso che asciutto, confermando il suo grande stato di forma. Nella categoria Junior si sono messi in luce i promettenti italiani Giacomo Brunisso (Beta) e Mirko Pedretti (Beta), che sono stati i migliori in assoluto.

Mondiale Junior, che dopo due prove e 4 gare vede al comando il norvegese Jone Sandvik (vice campione europeo lo scorso anno). Lungo gli argini del Potenza comunque anche tanto spettacolo nelle impegnative prove speciali disegnate dagli esperti federali e responsabili del sodalizio camerte, tra scogli e dirupi adiacenti. A fare da cornice all’evento il solito e grande numero di appassionati, che hanno sfidato anche il maltempo nella prima giornata.

Gara 1 condizionata infatti dal percorso bagnato e scivoloso, a causa di una bomba d’acqua che nel pomeriggio e nella prima serata di venerdì ha colpito la zona tra Sorti e Sefro comprese le zone che erano state contrassegnate come prove speciali, sulle quali scorrevano ad un certo punto fiumi di acqua e fango. Ciò ha costretto gli organizzatori a smontare le aree contrassegnate e ad abbassare il livello e ripristinare il percorso. Lavoro che è stato effettuato fino a tardi sia nella giornata di venerdì che di sabato, in quanto l’europeo si disputa in due gare per ogni prova.

“E’ stata la gara più dura da tracciare della mia vita”: così si è espresso ad un certo punto il tecnico federale ed esperto Danilo Irti, incaricato di disegnare i percorsi delle prove speciali. Lo stesso che nel 1992 inquadrò le prove speciali del Mondiale di trial che si svolse a Camerino e che fu vinto dal campionissimo e compianto Diego Bosis, unico italiano a vincere una prova del Mondiale. Sulla stessa scia, ma stavolta con la consapevolezza e la soddisfazione di essere riusciti a portare al termine una prova continentale, anche il presidente del moto Club Camerino Stefano Ronconi. “E’ stata dura, durissima, ma ce l’abbiamo fatta – dice Ronconi – con il grande lavoro e sacrificio di tutti i collaboratori, del nostro moto club e di chi ci ha aiutato nell’organizzazione. Il rischio che la gara potesse saltare ci ha pervaso per molto tempo dopo le violente piogge della vigilia, ma la passione e l’entusiasmo non ci ha frenato. Con l’aiuto dei tecnici federali abbiamo lavorato per trovare nuove zone, adeguarle e renderle altamente spettacolari. La zona fortunatamente ce lo ha consentito e siamo stati ripagati da una gara di alto livello ed da una grande partecipazione di pubblico. La presenza di molti stranieri, che sono quelli più impegnati nell’Europeo, ci ha reso molto soddisfatti e le emozioni sono state reciproche. I piloti e fuoriclasse europei sono rimasti affascinati dalle nostre zone e dal percorso. La domenica, in gara 2 con il sole e le zone asciutte, è andata meglio”.

Classifica di gara 1 (sabato)
1° Teo Colairo (Beta- FRA); 2° Noe Petralli (GasGas – Sui); 3° Jarand Vold Gunvaldsen (Trrs – Norv); 4° Milosz Zynowsky (GasGas – Pol); 5° Joschka Keaft (Sherco – Germ).

Classifica di gara 2 (domenica)
1° Teo Colairo (Beta- FRA); 2° Jarand Vold Gunvaldsen (Trrs – Norv); 3° Noe Petralli (GasGas – Sui); 4° Rodney Bereiter (Beta Factory – Germ); 5° Linus Almthen (Beta Factory – Sve).