CNU, calcio a 5: finisce in parità tra Cus Camerino e i campioni d'Italia del Cus Ancona

2' di lettura 19/06/2023 - In quella che il responsabile della selezione camerte Fabio Sargenti ha definito l’edizione più difficile ai Cnu della squadra giallonera, i ragazzi del coach Elia Renzoni hanno compiuto al debutto già una prima impresa rimondando e impattando con i due volte campioni d’Italia del Cus Ancona per 4-4.

Quello tra camerti e dorici è stato il primo derby regionale a questi CNU di casa per i ducali, inseriti nel difficile girone A con Cus Catania e Cus Bari, che è finita con la vittoria dei siciliani per 1-0. Cus Catania che domani affronterà proprio il Cus Camerino nella seconda giornata del girone.

Un derby, elettrizzante, quello tra Cus Camerino e Ancona che ha inaugurato il torneo. Con i camerti che scendono in campo con troppo nervosismo e con la voglia di strafare. Passano in vantaggio per primi i locali con Fanelli, ma questo contribuisce a accentuare l’aggressività a discapito del gioco. La forte squadre dorica, reagisce come sa, con calma, tranquillità e una manovra più costruttiva, fino a ribaltare il risultato sull'1 a 3 al termine del primo tempo, con i gialloneri camerti che perdono sull’1-1 il pivot di riferimento e bomber Fanelli (espulso per doppia ammonizione) e subito dopo subiscono il gol del sorpasso.

I camerti si riversano con tanta foga e poca lucidità in avanti per recuperare, ma i dorici si chiudono bene e in contropiede si portano appunto sull'1-3, risultato con cui finisce il primo tempo. Nella ripresa si vede in campo un altro Cus Camerino, più ragionatore e manovriero, che attacca anche col portiere per far uscire l’avversario che si chiudeva molto bene. La gara si riapre con il 2-3 dei gialloneri firmato Bachiocchi, ma passa appena un minuto e gli anconetani ad 8 minuti dalla fine si riportano a distanza di sicurezza sul 2-4. A quel punto nessuno credeva più alla rimonta in casa camerte, ne lo staff e tantomeno il pubblico. Gli unici sono stati i ragazzi in campo, che hanno continuato a giocare con lucidità e freddezza fino a mettere a segno un “uno due” con Martin e Gabbianelli, che gli permettono di agguantare il pari. A quel punto, gli stati d’animo s’invertono e ne esce un finale al cardiopalma. Tra i dorici subentra la paura ed i camerti invece ci credono, tanto che ad un 1’ dalla fine Iervolino colpisce con una gran bordata i due pali che gli negano il gol di una insperata vittoria contro i campioni d’Italia in carica.

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