Dei mini orti didattici per educare i ragazzi delle scuole di Castelraimondo, Pioraco, Gagliole e Fiuminata

3' di lettura 19/06/2023 - Il progetto Edugreen nasce da un bando ministeriale sulla transizione ecologica, a cui l’Istituto Comprensivo “Strampelli” ha partecipato: esso interessa i 4 plessi dell’istituto scolastico di Castelraimondo, Fiuminata, Gagliole e Pioraco.

Gli interventi previsti nel progetto riguardano l'allestimento di fioriere che consentiranno agli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado di realizzare orti didattici muniti di sistemi di irrigazione che ricadono nei canoni dell’agricoltura 4.0. Infatti, l’impianto di irrigazione delle fioriere è collegato a cisterne di raccolta di acqua piovana direttamente dai tetti delle scuole e alimentato mediante centraline di controllo ad energia solare programmate per l’apertura dell’impianto in base alla stagione.

L’obiettivo principale è quello di far recuperare ai ragazzi il contatto con la natura per poter maturare in essi il rispetto e la cura per l’ambiente in cui vivono e quello che ci può offrire. Inoltre, le attività previste permetteranno di responsabilizzare i giovani studenti creando uno spirito di collaborazione e di squadra per la buona riuscita del progetto stesso. Se da un lato l’educazione al verde consente di riprendere contatto con le attività del passato, dall’altro non si possono ignorare le nuove tecnologie anche in campo agricolo, ed in particolare i metodi di irrigazione automatici, nonché l’utilizzo delle energie rinnovabili per il funzionamento delle tecnologie adottate. Il tema delle energie rinnovabili sostenibile è quanto mai attuale alla luce dei protocolli mondiali che vanno applicati al fine ultimo di svincolarsi dall’uso dei combustibili fossili per un’energia più pulita e per il rispetto dell’ambiente abbassando la produzione di anidride carbonica quale responsabile dell’aumento dell’effetto serra.

Con la finalità di valorizzare gli aspetti più didattici, i progetti propongono anche spunti per attività laboratoriali per i docenti, prevendendo anche la dotazione di alcuni kit da usare in classe relativi al tema dell’educazione verde, per la conoscenza delle energie rinnovabili, del fenomeno dell’effetto serra naturale ed indotto, delle buone pratiche per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti e di norme di educazione all’alimentazione. Le fioriere sono così allestite: un albero di melograno rosso, i cui frutti maturano quando i bambini sono a scuola.

Esso richiede poca manutenzione, i frutti sono buoni come tali, ma possono essere usati anche per il succo e per estrarre colore vegetale dalle bucce essiccate per realizzare laboratori di tintura naturale a scuola. Inoltre, ci sono piante da fiore con la funzione di attrarre gli impollinatori estremamente indispensabili nel ciclo vitale dei vegetali in generale. Le specie officinali aromatiche invece possono essere utilizzate per laboratori sensoriali. Non mancheranno specie orticole, principalmente di quelle che producono frutti e foglie in primavera, in autunno ed in inverno, talvolta autoprodotte in classe mediante semina in mini serre con torba disidratata. Il progetto si completa con interventi in classe per la conoscenza dei cicli vegetativi delle piante, dell’importanza del consumo di alimenti stagionali, della fauna e microfauna importante per la coltivazione biologica, nonché di alcuni sistemi fitoterapici per combattere alcuni agenti patogeni in agricoltura.

Tutti i plessi sono stati dotati di strumentazione per la gestione delle fioriere (guanti, valigetta attrezzi, spaghi, fettucce metriche, cestini, innaffiatoi…) e materiale didattico divulgativo scientifico sui sistemi naturali e riciclo.


   

da Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-06-2023 alle 19:28 sul giornale del 20 giugno 2023 - 482 letture

In questo articolo si parla di attualità, pioraco, comune di pioraco, comunicato stampa

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