Tornato a San Severino il dipinto sparito dalla chiesa di Sant'Antonio

2' di lettura 19/06/2023 - “Sant'Antonio davanti al corpo di San Paolo primo eremita” è il titolo della splendida tela recuperata dai Carabinieri del nucleo (TPC - Tutela Patrimonio Culturale), che era sparita tempo fa dalla dalla chiesa di S. Antonio Abate nella frazione di Castel San Pietro di San Severino Marche e che questa mattina è stata riconsegnata al legittimo proprietario, l’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche, presso la sede del MARec, Museo dell’arte religiosa recuperata.

In sostanza è la restituzione dell'opera dopo il ritrovamento, grazie al quale il ricco e prestigioso patrimonio di opere religiose va a ricomporsi. Il ritrovamento è frutto di una segnalazione di un comune cittadino frequentatore della parrocchia della piccola frazione settempedana, che nel settembre dello scorso anno segnalò la presenza del quadro all’interno di un laboratorio di restauro. Il sopralluogo effettuato dei Carabinieri, ha accertato che il dipinto rispondeva alle caratteristiche della nota segnaletica denunciata dalla Soprintendenza all’indomani della sparizione dell’opera per dimensione e rappresentazione dettagliata nei minimi particolari e dell’autenticità della rappresentazione.

Il furto del dipinto dalla chiesa di appartenenza risaliva al 30 dicembre del 2006, su denuncia del parroco di allora, con le caratteristiche del quadro che erano finite nella banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti. Banca dati che contiene oltre 8 milioni di opere segnalate, mentre nell’anno passato sono state 90.000 quelle recuperate dal nucleo TPC dei Carabinieri.

Le ricerche hanno avuto una svolta grazie l’occhio attento di un cittadino, che ha notato l’opera nell’esercizio commerciale del restauratore. Successivamente le indagini hanno accertato che il titolare dello studio di restauro era stato incaricato da un’altra persona di sistemare l’opera, per cui è uscito dall’indagine. La sistemazione dell’antico dipinto avrebbe consistito nelle operazioni di stuccatura e ripresa dei colori.

Questa mattina, la rappresentazione religiosa è stata riconsegnata ufficialmente alla Curia con un incontro avvenuto all’interno del Marec, il museo dell’arte recuperata dell’Arcidiocesi di Camerino e san Severino. La restituzione è avvenuta alla presenza dell’arcivescovo mons. Francesco Massara, del sindaco di San Severino Rosa Piermattei, del Maggiore Giulia Maggi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, del Luogotenente Massimiliano Lucarelli, comandante della Stazione Carabinieri San Severino M., della dott.ssa Barbara Mastrocola direttrice MARec e dello storico d’arte dott. Matteo Mazzalupi.