In archivio i Campionati Nazionali Universitari, il bilancio è positivo: "Livello altissimo" (foto)

5' di lettura 25/06/2023 - Chiusura in festa nello scenario suggestivo della Rocca dei Borgia, altro luogo molto apprezzato dai partecipanti, per i 76esimi Cnu 2023 di Camerino e Alte Valli del Chienti e del Potenza.

Stavolta la passerella è stata prevalentemente per organizzatori, sostenitori e autorità, ma anche per gli atleti che sono rimasti per le ultime giornate di gare, tra cui l’atletica leggera (svoltesi a Fabriano per inagibilità del Livio Luzi a causa della tempistica che non ha permesso il completo restyling per il maltempo).

E’ stata comunque, a parer generale, un’edizione ben riuscita, in tutti i suoi aspetti. A sancire tale verdetto sono stati loro, i protagonisti, gli atleti, che hanno riassaporato il piacere di condividere insieme esperienza non solo sportive e di socializzazione in un clima famigliare, dove il tempo è volato. In passerella, nella serata condotta stavolta da Marco Moscatelli e Francesca Berrettini, c’erano la madrina dei giochi Rashida Aboufaris, modella dai tratti afro-arabi, che ha brillato nella notte camerte. Riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente del Cs Camerino alle varie autorità. Per chiudere grande spettacolo con i fuochi di artificio. “il bilancio è senz’altro positivo – dice il neo presidente della FederCusi Antonio Dima – e questa sensazione la si avverte non solo tra i dirigenti, ma soprattutto fra i ragazzi, che sono il vero termometro della manifestazione. Sono rimasti tutti contentissimi dell’accoglienza, dello scambio di esperienze che c’è stato con lo scambio di esperienze negli incontri, nelle serate e negli eventi organizzate di volta in volta per tutta la settimana ed anche delle gare, in quanto devono vincere delle medaglie e nella competizione danno tutto. Importante è comunque quel momento di socializzazione e goliardia che è proprio di questi ragazzi, che rappresentano la classe dirigente del futuro del Paese. Dal punto di vista organizzativo sono stati dei campionati eccezionali, ma su questo non avevamo dubbi, perché conosciamo molto bene il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli che fa parte dell’organizzazione nazionale ed il segretario Roberto Cambriani che è l’altra anima del Cus Camerino. Per cui andavamo sul sicuro da questo punto di vista e d'altronde lo hanno poi confermato. Il livello tecnico è stato abbastanza alto, soprattutto in alcune discipline, per quanto riguarda il basket, il calcio, il volley, la scherma, il livello è altissimo. Nella scherma hanno partecipato due fratelli (gli Arpino) che fanno parte della nazionale di scherma e verranno con noi alle universiadi a Chengdu in Cina dal 28 luglio all’8 agosto”.

Anche in casa Camerino è tempo di bilanci, dove la grande macchina organizzativa ha dato il massimo per accompagnare e intrattenere gli oltre 3000 studenti arrivati da tutti gli atenei d’Italia per fronteggiarsi e cercare di conquistare qualche medaglia. Una macchina che è partita sull’esperienza del 2004 e che ha saputo adeguarsi ai tempi, grazie anche all’impegno di molti volontari vicini al Cus e all’ateneo, a loro volta sostenuti dai vari enti locali e regionali.

Fra i deus macchina con esperienze a livello nazionale e non solo, il segretario del Cus Camerino Roberto Cambriani, che ha avuto un occhio sempre attento alla sezione degli atleti del Cus Camerino, con il quale facciamo un riassunto generale di questi 76esimi CNU. “Il bilancio generale lo possiamo considerare positivo – dice il segretario del Cus Camerino Roberto Cambriani - anche a livello sportivo e questo è dato dai partecipanti, che al termine della loro disciplina, fin dai primi giorni e man mano che finivano i loro impegni, ci hanno ringraziato e fatto i complimenti per l’organizzazione. Sentendoli, si capiva la sincerità dei loro giudizi e la contentezza per aver vissuto un campionato universitario che da tempo non sentivano più con lo spesso spirito, armonia come questa, che è l’anima dello sport universitario”.

Dal punto di vista tecnico che universitari si sono visti?
“Abbastanza alto negli sport individuali – prosegue Cambriani - anche in quelli di combattimento ed anche negli sport di squadra, in quanto lo spostamento in avanti di un mese dello svolgimento, ha permesso la partecipazione di studenti-atleti anche che giocano nei vari campionati nazionali e che nel mese di maggio sono ancora più impegnati federalmente, invece a giugno sono più liberi. Qualche atleta d’élite è forse venuto meno nelle gare di atletica, per via della coincidenza con altri impegni ravvicinati e con le preparazioni adeguate, considerato che fra meno di un mese si parte con le Universiadi in Cina, per cui diversi atleti che potevano essere qui, per diversi motivi di qualificazioni e gare importanti per raggiungere i minimi utili di qualificazione, hanno optato per altre gare. Tra questi siamo stati penalizzati anche noi, perché nell’atletica e anche nel Judo avevamo diversi atleti di spicco che non sono potuti venire per questi motivi proprio in questo week-end”.

Come Cus Camerino è soddisfatto dei risultati ottenuti?
“In generale direi di sì - conclude Cambriani - in quanto abbiamo conquistato un numero maggiore di medaglie rispetto all’ultima edizione, circa una decina, anche se ci si aspettava qualche metallo più pregiato in quelle discipline, per cui l’unico rammarico è quello che ci aspettavamo qualche oro in più”.








Questo è un articolo pubblicato il 25-06-2023 alle 22:05 sul giornale del 26 giugno 2023 - 1000 letture

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