A San Severino grande interesse per la mostra "Arte senz'arte"

2' di lettura 26/06/2023 - Ha suscitato grande interesse, catturando l’attenzione degli esperti che vi hanno preso parte, la prima delle tre conferenze pubbliche collegate alla mostra “Arte Senz’Arte. Storia della critica d’arte da Omero a Zeri”, curata da Oronzo Mauro, docente della business school del Sole 24 Ore, e dal critico Alessandro Delpriori, e allestita nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo.

L’appuntamento, dal titolo: “L’antichità: stupore delle armi, accenni al sublime”, ha visto come relatori lo stesso Oronzo Mauro, cui è stato affidato un commento critico, ed è stato caratterizzato da un intervento di Giacomo Recchioni del museo Vidacilius. Nel corso della serata Alberta Ricottini dell’associazione Sognalibro ha dato lettura di alcuni passi tratti dalle opere di Omero, Esiodo, Duride e Longino. Presenti anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi. Il 15 luglio è prevista una seconda conferenza sul tema: “Aneddoti e storie di artisti nel mentre si scopre la modernità”.

Il commento critico dell’incontro sarà affidato questa volta al professor Alessandro Delpriori, docente di Unicam e co-curatore della mostra. Le letture interesseranno passi delle opere di Dante, Ghiberti, Vasari, Baldinucci e Dideort. Oronzo Mauro, docente della business school del Sole 24 Ore presenterà una relazione dal titolo: “Dal Medioevo alle fotografie di Daguerre”. Il ciclo di conferenze terminerà il 29 luglio con l’incontro dal titolo: “Tra ismi e guerre: dal secolo lungo a quello complesso”. Previsto un intervento degli esperti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, letture di Paragone e di altri passi da “La Critica d’Arte” e da altre riviste per terminare con Oronzo Mauro che parlerà di motori, radio e turismo tra ‘800 e ‘900. La mostra “Arte Senz’Arte” prosegue fino al 30 luglio con ingresso gratuito.

Nell’allestimento di Shura Oyarce Yzzelli, l’esposizione mette insieme filosofia, estetica, fenomenologia dell’arte e della storia. Si tratta di un vero e proprio “viaggio” che parte da una rarissima edizione cinquecentesca dell’Odissea, dove la descrizione dello scudo di Achille pone la prima domanda sul concetto di rappresentazione del bello, per arrivare poi fino alle esperienze di Federico Zeri. Ideata dalla Città di San Severino Marche con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Salimbeni la mostra è promossa con la collaborazione dei Musei di San Severino, di Mama Marca Maceratese e della Pro Loco di San Severino Marche.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-06-2023 alle 11:56 sul giornale del 27 giugno 2023 - 90 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, san severino marche, Comune di San Severino Marche, comunicato stampa

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