Ospedale di Camerino, Sborgia a Corsi: "Badi meno alle polemiche e si concentri nel trovare soluzioni"

3' di lettura 02/07/2023 - Vorrei solo ricordare alla dottoressa Corsi che è compito dei rappresentanti dei cittadini, occuparsi delle problematiche che vivono le loro comunità e tentare di risolvere i tanti problemi che la situazione attuale presenta.

Il sottoscritto ha cercato di farlo da Sindaco della Città e continuerà a farlo da semplice consigliere fino a quando i cittadini glielo chiederanno. È compito, invece, dei funzionari pubblici assicurare la gestione efficiente ed efficace delle strutture loro affidate soprattutto quando queste siano di primaria importanza per la vita delle comunità. Quale sia lo stato del servizio ospedaliero della regione Marche, della provincia di Macerata e segnatamente dell’ospedale di Camerino è sotto gli occhi di tutti!

Basterebbe ogni tanto fare un giro per i reparti e parlare con il personale sanitario (dai medici al personale infermieristico, agli operatori socio sanitari) per rendersene conto. Persino ieri, risultava che al servizio cassa del nosocomio camerte, mancavano operatori al punto che le persone in fila hanno dovuto attendere un’ora per la semplice apposizione di un timbro. Sono due danni che la comunità camerte chiede, senza alcun esito, alla dottoressa Corsi una risposta riguardo le cause che hanno determinato prepensionamenti e abbandoni da parte di medici in servizio in alcuni reparti dell’Ospedale (Cardiologia e Ortopedia). Ricordiamo, per ultimo, il caso del dottor Di Palma del Reparto di Ortopedia che ha deciso di lasciare Camerino mentre la stessa dottoressa Corsi si affannava a dichiarare, proprio dalle colonne di giornale, che il professionista sarebbe rimasto “dopo essere stato rassicurato sulla nostra determinazione a sostenere l’attività”.

Evidentemente quelle rassicurazioni non hanno convinto nessuno e tantomeno il dottor Di Palma che, infatti, ha preferito guardare altrove! Sono mesi che il comitato in difesa dell’ospedale di Camerino aspetta di incontrare la dottoressa senza ricevere alcuna risposta. Per non parlare della vicenda dell’ormai ex primario della cardiologia di Camerino, dottor Alfredo Mazza, della quale, a breve, conosceremo gli esiti ma che ha obiettivamente dell’incredibile; un fatto più unico che raro e di cui la dottoressa Corsi non ha finora offerto una spiegazione circa le ragioni che l’hanno determinata a nemmeno concedere una proroga al citato professionista.

Riguardo l’apertura del “Centro Dialisi Assistenza Limitata” vorrei semplicemente ricordare alla direttrice che non si tratta di un suo atto di benevolenza né di una iniziativa nata dalla necessità di venire incontro alle esigenze dei malati dell’entroterra perché, se così fosse stato, certamente non si sarebbe dovuto attendere la demolizione dell’Ospedale di Tolentino per l’apertura di quel servizio. Pertanto non si illudano la Corsi né tantomeno i suoi referenti politici che la semplice ricollocazione di un servizio ambulatoriale con tanto di cerimonia e taglio di nastri sia sufficiente a nascondere alla popolazione marchigiana le gravi carenze di gestione che quotidianamente si registrano e la grave situazione che vive attualmente il sistema sanitario regionale, incapace di dare risposte adeguate a tutelare la salute dei cittadini.

Consiglio, quindi, alla direttrice Corsi di badare meno alle polemiche e concentrarsi di più nell’impiegare il suo tempo nel trovare soluzioni che vadano nel senso di reclutare medici e garantire una migliore funzionalità dei reparti.


   

da Sandro Sborgia
Consigliere comunale





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-07-2023 alle 13:35 sul giornale del 03 luglio 2023 - 1200 letture

In questo articolo si parla di politica, camerino, comunicato stampa

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