Unicam nel segno della continuità con la nomina del nuovo rettore Leoni: "Dare seguito a quanto fatto, dalla ricostruzione alle missioni delle università"

3' di lettura 05/07/2023 - Nel segno della continuità, dello sviluppo e dell’innovazione. Così si può definire la recente elezione del prof. Graziano Leoni a nuovo rettore dell’Università di Camerino.

Già pro-rettore vicario nella precedente governance targata Claudio Pettinari, dove aveva la delega la ricostruzione, Leoni (docente ordinario presso la facoltà di Architettura di Unicam) ha ricevuto l’ampio consenso dell’ateneo e si è già concentrato immediatamente sui principali obiettivi del suo programma presentato in campagna elettorale e che ha trovato ampio consenso.

Elezione, quella di Leoni, sulla quale c’è stato il ricorso dell’ex rettore prof. Flavio Corradini, non ammesso alla contesa in base alle norme previste dallo statuto dell’ateneo. Ricorso respinto dal Tar nei giorni scorsi.

Da vicario a rettore di Unicam, il passo è stato breve nella gerarchia della governance dell’ateneo, ma cosa l’ha spinta o convinta a candidarsi?
“Passo breve neanche tanto. Mi ha spinto un sentimento di gratitudine nei confronti dell’ateneo e anche la necessità di portare a termine delle cose che avevamo iniziato con il precedente rettore Claudio Pettinari, tra queste la ricostruzione, senza tralasciare però le attività di ricerca e didattiche, guardando al futuro. Come vicario sono stato sempre vicino al prof. Pettinari e dare seguito a quanto fatto penso sia doveroso”.

Quali saranno le sue linee guida del suo programma e le prime cose che andrà ad affrontare per il futuro di Unicam?
“Abbiamo due direttrici. Una è la ricostruzione che deve essere portata a termine, ma con la quale siamo messi bene in quanto abbiamo già sviluppato tutti i progetti. Abbiamo quattro cantieri aperti, in base all’ordinanza speciale n.1 del Commissario per la Ricostruzione, che consentiranno di potenziare le strutture dell’università. Oltre alla ricostruzione, ovviamente ci dedicheremo alle missioni principali delle università: ricerca, didattica e terza missione. L’obiettivo è dare forza al nostro ateneo facendo leva su un disegno che è stato partorito dal nostro coordinamento per la ricerca qualche anno fa basato su tre pilastri: ambiente e energia; salute e benessere; cultura, società diritti e tecnologia, capaci di sostenere i concetti trasversali di sostenibilità e innovazione. Il programma elettorale contiene misure per perseguire questo disegno".

Riguardo al ricorso presentato dal candidato Flavio Corradini cosa ne pensa?
“Devo dire che attendo sereno l’esito di questa vicenda, che dovrebbe terminare a settembre. Il presidente del Tar ha rigettato la richiesta di ammissione della candidatura, a dimostrazione che quanto fatto dall’ateneo e dal direttore generale, era più che fondato. Da parte sua la comunità universitaria ha dato una risposta chiara, accordandomi la sua fiducia con oltre il 66% delle preferenze, il giorno delle elezioni".

Si sono da poco conclusi i Campionati Nazionali Universitari a Camerino, che sensazione ha ricevuto dagli studenti e dai delegati di tutte le altre università italiane presenti?
“Innanzitutto per noi è stata una grande cosa avere oltre duemila studenti arrivati dalle altre università italiane. Gli studenti che hanno partecipato sono rimasti entusiasti dei luoghi dove hanno vissuto durante il periodo delle gare, ma anche della compagnia e soprattutto dell’assistenza che hanno trovato da parte degli altri studenti Unicam che hanno svolto in questo periodo un’attività di volontariato. Quindi il bilancio è stato positivo in tutti i sensi”.








Questo è un articolo pubblicato il 05-07-2023 alle 16:48 sul giornale del 06 luglio 2023 - 880 letture

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