Alla Marcia dei 4 Ponti trionfano i carabinieri La Rosa e Cesarò: due atleti del Cus Camerino in top 6

3' di lettura 06/08/2023 - Doppietta degli atleti del CS dei Carabinieri alla 45° edizione della Marcia dei 4 Ponti con Stefano La Rosa che bissa il successo del 2013 e della collega Michela Cesarò, anch’essa già nell’albo d’oro per il successo ottenuto nel 2019.

Con i fortissimi atleti dei gruppi sportivi militari ed una qualità alta di rivali, la sorpresa è arrivata dagli atleti del Cus Camerino, che hanno piazzato ben due atleti tra i primi 6 fra gli agonistici Fida, vale a dire un brillantissimo Marco Ricci giunto quarto ed un ottimo Josuè Bonifazi.

Questo il verdetto di una gara molto bella e combattuta, soprattutto al femminile, dove c’erano ben cinque “Top Five” a giocarsi il primo posto, cosa mai successa in precedenza fra tante atlete così quotate. Tra gli uomini è stata una cavalcata solitaria del fortissimo Stefano La Rosa, che ha subito preso il comando, allungato gradualmente sui vari Falasca/Zamponi, Lampa e Ricci che hanno mantenuto distanze contenute fino a metà gara, per poi vedere il leader allungare definitivamente con la progressione sul tratto in salita nel centro abitato di Pontile (definita la Cima Coppi della gara).

Arrivo in netta solitudine per La Rosa che chiudeva i 12,5 km del percorso in 40’39” e si aggiudicava il 43° Trofeo-Memorial Decio Beni, davanti ad un ottimo Andrea Falasca/Zamponi dell’Atl. Potenza Picena giunto in 41’30”, che si aggiudicata il 22° Trofeo Giovanni Grelloni, con Giorgio Lampa (Space Running) terzo in 42’51”, arrivato a Fiuminata dopo la vittoria di Cingoli di una settimana prima. Subito dietro il podio dei mostri sacri un brillantissimo e giovane Marco Ricci del Cus Camerino, che ha chiuso in 43’51, mentre l’altro cussino Josuè Bonifazi completava l’ottima giornata dei atleti gialloneri chiudendo 6° degli uomini e 7° assoluto in 45’32.

Nel mezzo le due protagoniste della gara al femminile, che ha visto il secondo successo alla gara fiuminatese di Michela Cesarò (torinese del GS Carabinieri), che solo nel finale, (dopo averci provato inutilmente in salita) è riuscita ad allungare sulla rivale Gaia Colli e a tagliare il traguardo in 45’04”, contro il 45’28” della compagna di squadra, mentre al terzo posto chiudevano affiancate e più staccate Fascetti e Santini. Michela Cesarò si aggiudicava quindi il 12° trofeo intitolato ad Alfredo Costantini.

L’altro e definitivo premio, il trofeo del Comune di Fiuminata per i gruppi più numerosi, è andato al G.P. Avis Castelraimondo. Per quanto riguarda le altre novità, proposte quest’anno dagli organizzatori dell’Associazione Amici di Pontile con i loro collaboratori e sostenitori, la sorpresa per i partecipanti è stata quella di trovarsi a correre in senso contrario il tradizionale percorso, con anche l’arrivo spostato dalla parte opposta, ma sempre lungo lo stesso argine del fiume Potenza, scenario anche della sagra della Crescia Fogliata, tipico dolce locale, che si svolge in concomitanza con la corsa podistica.


   







Questo è un articolo pubblicato il 06-08-2023 alle 12:22 sul giornale del 07 agosto 2023 - 2158 letture

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