La fisarmonica di De Luca regala emozioni a Penna San Giovanni

2' di lettura 11/08/2023 - Ancora un grande successo per il Festival Borghi in Jazz con il concerto di Antonino De Luca Quartet che ha regalato intense emozioni al folto pubblico di Penna San Giovanni riunito a Piazza Municipio per l’evento organizzato dall’associazione Tolentino Jazz.

Nella notte di San Lorenzo, De Luca, fisarmonicista siciliano, virtuoso dello strumento e compositore molto apprezzato, ha aperto la sua esibizione con la suggestiva “Promenade des Anglais”, tratta dal recentissimo disco “Respiri”, una delle sei splendidi composizioni originali che fanno parte di questa sua terza fatica discografica che lo vede protagonista assoluto come unico interprete. Di seguito insieme al sassofonista Leonardo Rosselli, Antonino De Luca ha proposto i trascinanti “Loro Malandro” e “Violet”, due brani tratti dal disco “Plumas”, un magnifico progetto in duo nelle cui composizioni De Luca ha infuso sia l’energia e i colori del Sudamerica che l’eleganza e l’iconica atmosfera del blues. In un continuo crescendo di avvolgenti melodie e contrasti ritmici, De Luca ha condiviso con il pubblico altre perle delle sue creazioni estratte questa volta dall’album “Rifugi”, realizzato nel 2020 in trio con il mitico Massimo Manzi alla batteria ed Emanuele Di Teodoro al basso.

Il terzetto, che in questo lavoro si è concentrato sulla ricerca sonora e la sperimentazione, ha sfoggiato dal vivo il grandissimo interplay raggiunto dopo anni di vita musicale percorsa insieme sul palco e in studio. Con “Black Panther” e “Another One Bite of Brush”, intrigante omaggio ai Queen, il clima si è decisamente surriscaldato con l’intreccio della fisarmonica con il pulsante basso di Di Teodoro e i microcosmi ritmici di Manzi, che non ha fatto mancare la sua vitalità e la sua coinvolgente energia nel sostenere il ruolo di motore propulsivo sino alla fine del concerto. In chiusura Rosselli si è unito al trio per gli ultimi brani ”Pools” di Don Grolnick e “Bandoleros” di Enrico Rava, dopo di che, tornando all’album “Plumas”, De Luca si è fatto apprezzare con altre sue composizioni “Ramses” e “Cloudy Sky and Butterflies”. Il concerto ha dato modo di vedere all’opera i quattro musicisti in un repertorio di grande spessore artistico, così come di altissimo livello è stata tutta la loro performance che ha saputo creare un forte impatto con il pubblico. Un tocco di antica Sicilia ha contraddistinto il rush finale con la travolgente interpretazione di “Vitti na crozza”, celeberrimo canto popolare rivisitato in un riuscitissimo arrangiamento di De Luca, che in “Radici”, suo disco di debutto, era stato inciso niente di meno che dal grandissimo Javier Girotto.


   

da Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-08-2023 alle 12:13 sul giornale del 12 agosto 2023 - 90 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, Organizzatori, comunicato stampa

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/enwk





logoEV
logoEV
qrcode