Ai domiciliari, non apre la porta e non risponde al telefono: i carabinieri lo trovano ubriaco e finisce in carcere

1' di lettura 25/08/2023 - Nella settimana di Ferragosto i carabinieri della stazione di Belforte del Chienti hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Macerata nei confronti di un 56enne, già condannato e ammesso alla detenzione domiciliare.

L’uomo, che dal mese di aprile stava espiando una condanna per il reato di lesioni commesso nel 2019, ha tenuto condotte ritenute non compatibili con il permanere del beneficio della misura alternativa al carcere. In particolare in tre occasioni, durante l'estate, l'uomo aveva omesso di aprire il portone e di rispondere al telefono, ostacolando l’accertamento in merito alla propria presenza all’interno dell’abitazione.

Trovato poco prima di Ferragosto in palese stato di ubriachezza, il 56enne aveva anche proferito ingiurie a carico dei militari. L’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha così disposto la sospensione della misura alternativa e l’uomo è stato tradotto al carcere di Fermo.

Durante il fine settimana i carabinieri di Belforte, inoltre, hanno fermato un giovane proveniente da fuori regione, all'altezza dell'Abbadia di Fiastra, a Tolentino. Era al volante con un tasso di tre volte superiore al limite consentito (1,5 g/l). Il titolo di guida è stato conseguentemente ritirato.


   

di Roberto Scorcella
macerata@vivere.it





Questo è un articolo pubblicato il 25-08-2023 alle 11:07 sul giornale del 26 agosto 2023 - 5108 letture

In questo articolo si parla di carabinieri, arresto, belforte del chienti, roberto scorcella

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